Il sindaco di Fiume, Marko Filipović, ha nominato i tre nuovi membri della Commissione teatrale del TNC “Ivan de Zajc”, che rappresenteranno il fondatore, ovvero la Città di Fiume.

Si tratta del preside della Facoltà di Lettere e Filosofia di Fiume, Aleksandar Mijatović, che era membro della Commissione teatrale anche nella formazione precedente, dell’attrice zagabrese di origini fiumane Nina Violić, nonché del dottore di legge di Fiume, Kristian Čarapić.

Rappresentante del mondo universitario
Aleksandar Mijatović è nato nel 1977, si è laureato nel 2002 alla Facoltà di Lettere e Filosofia di Fiume al corso di Lingua e Letteratura croata, conseguendo il titolo di professore di lingua e letteratura croata. Nel 2009, al corso di post-laurea in Letteratura e Contesto socio-umanistico ha conseguito il dottorato di ricerca, nel campo scientifico della filologia e della teoria e storia della letteratura. Dal 2015 è professore e mentore al Corso di dottorato in Letteratura, Arti performative, Film e Cultura della Facoltà di Lettere e Filosofia di Zagabria. È membro della Commissione per le questioni statutarie dell’Università di Fiume. Dal 2021 è preside della Facoltà di Lettere e Filosofia di Fiume.

Un’artista dalla formazione teatrale
Nina Violić, attrice, sceneggiatrice e regista, è nata a Fiume nel 1972 e si è laureata all’Accademia di Arte drammatica di Zagabria nel 1994. È prima attrice del TNC di Zagabria. Nella sua carriera ha interpretato un centinaio di ruoli, sia a teatro che nel film. Ha scritto e diretto due cortometraggi e un lungometraggio. Il suo film “Buttati a terra” (Baci se na pod) ha ottenuto il Premio per il miglior lungometraggio al 15.esimo Festival del film mediterraneo di Spalato. Per il suo lavoro è stata insignita di numerosi premi, sia in Croazia che all’estero. Dal 1995 al 2007 lavora in pianta stabile al Teatro ITD dove recita in tutti gli spettacoli del repertorio.

Un parere legale a portata di mano
Kristian Čarapić è nato nel 1991. Si è laureato in Legge nel 2014 alla Facoltà di Giurisprudenza di Fiume. Dal 2018 lavora come avvocato offrendo consulenze e pareri legali e occupandosi della redazione di azioni legali, ricorsi, obiezioni, comunicazioni, contratti, lettere, richieste, dichiarazioni, accuse penali e altro. Dal 2021 è consigliere del Consiglio cittadino della Città di Fiume.
Il mandato dei membri della scorsa formazione della Commissione teatrale è iniziato il 28 gennaio del 2020 e si è concluso sabato scorso, 27 gennaio del 2024. Eccezione è Branko Mijić, il quale si è dimesso il 15 gennaio di quest’anno. Visto che i mandati sono scaduti il sindaco di Fiume ha ringraziato tutti coloro che hanno rappresentato finora il fondatore in questo organo teatrale, ma ha ringraziato anche gli altri membri che hanno preso parte al lavoro della Commissione.

Tutto in armonia con la legge
Nel comunicato della Città di Fiume è stato ricordato che in base alla Legge sui Teatri, la Commissione teatrale può avere cinque o sette membri, di cui la maggior parte viene nominata dal fondatore. La Commissione dello “Zajc” ha cinque membri. Sempre in base alla stessa legge, nei casi quando il fondatore è un’unità di autogoverno locale o regionale, i membri della Commissione teatrale che la rappresentano vengono nominati dal suo rappresentante, ovvero il sindaco o il presidente della Regione. In base alla Legge, i membri della Commissione teatrale devono essere rappresentanti di spicco della vita culturale cittadina, professionisti del settore delle scienze sociali, scienze umanistiche o nel campo dell’arte, con un’esperienza lavorativa nel settore culturale, scientifico o dell’educazione, ma anche della legge o dell’economia, a patto che abbiano un legame con la cultura.
Almeno un rappresentante del fondatore nella Commissione teatrale deve essere un artista teatrale affermato nel campo del dramma, del balletto o dell’opera. In questo caso si tratta dell’attrice Nina Violić.
Il potere della Commissione teatrale è molteplice e di grande importanza per il funzionamento del TNC che rappresenta.
La Commissione teatrale, ad esempio, su proposta del sovrintendente, approva il programma annuale di lavoro e di sviluppo del teatro, approva il programma finanziario annuale e il piano d’appalto, segue il processo di realizzazione di piani e programmi e approva i resoconti presentati dal sovrintendente. Tra le altre mansioni c’è l’approvazione delle modifiche allo Statuto, nonché ai vari atti e regolamenti interni.
Dopo la nomina del sindaco, il mandato della nuova formazione inizia alla prossima seduta costituente che verrà indetta dal sovrintendente nell’arco di 15 giorni dalla nomina.