La sede municipale di Cittanova ha ospitato l’Assemblea solenne in occasione del 10º anniversario della fondazione del Club di pesca sportiva “Erik Radin”, che oggi conta circa 40 membri attivi provenienti da Cittanova, Buie, Orsera, Fiume, Pola e Trieste. L’incontro è iniziato con la canzone “Ugasle su sve lanterne”, scritta da Hrvoje Hrvatin e musicata da Teo Biloslavo in ricordo del prematuramente scomparso Erik Radin. Accanto ai fondatori e soci del Club, a prendervi parte sono stati pure il sindaco di Cittanova Anteo Milos, la presidente della Comunità degli Italiani Cristina Fattori, la presidente del locale Club di pallavolo Iva Olujić, la responsabile del Gruppo d’azione locale per la pesca “Pinna nobilis” Jana Sain e altri. Ad accoglierli è stata la presidente del Club di pesca sportiva “Erik Radin” Mariela Radin, che ha così aperto l’Assemblea sottolineando la sua soddisfazione per il lavoro svolto negli anni precedenti e ringraziando tutti i membri per il loro impegno e dedizione, nonché la Città, il suo Ente turistico, il GAL “Pinna nobilis” e altri enti e associazioni per il sostegno profuso nel corso degli anni. Dopo l’approvazione unanime del verbale dell’Assemblea costitutiva, sono stati presentati il ​​resoconto dell’attività 2023 con relativo rendiconto finanziario, come pure i piani per il 2024, che prevedono numerose attività di pulizia subacquea e sensibilizzazione ambientale, concorsi e tante altre iniziative legate alla pesca subacquea.

Riconoscimenti ai benemeriti
Al termine della seduta Mariela Radin ha consegnato una targa di ringraziamento alla Città e all’Ente turistico, che sono state ritirate dal sindaco Anteo Milos, anche in veste di presidente dell’Assemblea e del Consiglio della Pro Loco, alla CI di Cittanova, che è stata ritirata dalla presidente Cristina Fattori, nonché a Marino Reinić, Valter Sinković, Roberto Visitin, Neda Šimunić Augustin, Martin Vidić, Larisa Ikić, Irena Ivančić, Eden Radin, Ezio Radin, Elisa Radin e alla famiglia Červar. In conclusione, con un grande applauso da parte di tutti i presenti, è stato elogiato il grande lavoro di Mariela Radin, che in memoria di Erik, di adopera con dedizione alla salvaguardia dell’ambiente e alla promozione della pesca. Difatti, con il desiderio di tramandare la passione e l’amore di Erik per il mare e la pesca subacquea, la sua famiglia, con il sostegno di amici e colleghi, nel 2013 ha fondato un Club che porta il suo nome, pubblicando pure il libro “Gli abissi di Erik” e promuovendo una gara annuale di pesca subacquea.

Tutti i successi
Erik Radin è nato il 9 ottobre 1989 a Capodistria e dopo aver terminato la scuola elementare a Cittanova, nel 2004 si iscrisse alla Scuola media superiore italiana “Leonardo da vinci” di Buie, scegliendo l’indirizzo informatico. Nel 2008 iniziò a frequentare il Corso d’Ingegneria navale all’Università degli Studi di Trieste, scelta legata alla sua passione per il mare. A scuola, così come nella vita, Erik fu una persona meticolosa, con un forte senso di giustizia, sempre pronto ad aiutare le persone. Il mare e la pesca furono per lui fonte di carica vitale. Nel 1996 diventò membro della Società di pesca sportiva “Ribon” di Cittanova, nell’ambito della quale emerse fin dall’inizio la sua ambizione e si ravvisò ben presto che avrebbe riscosso un grande successo nella pesca sportiva. Difatti, i risultati non tardarono ad arrivare. Come membro della “Ribon” vinse diverse competizioni a livello nazionale e queste lo portarono a guadagnarsi un posto nella Nazionale croata. Come membro della Nazionale nel 2007 si aggiudicò il primo posto a squadre nella categoria U-21 ai Campionati mondiali di pesca sportiva in Belgio. Nello stesso anno, la Regione istriana lo nominò atleta dell’anno nella categoria juniores. Nel 2008 ai Mondiali in Croazia si aggiudicò insieme ai suoi colleghi il primo posto a squadre nella categoria U-21. Seguì nel 2009 la Coppa del Mondo in Francia dove vinse la medaglia di bronzo a squadre. Erik confermò il suo status di atleta d’alto livello nel 2010, aggiudicandosi la medaglia d’oro e il titolo di Campione del Mondo di pesca dalla barca nella categoria U-21. Vinse il titolo mondiale in Germania, pescando merluzzo nel Mar Baltico, trovatosi per la prima volta in condizioni difficili, dove il suo talento si trasformò in arte. La Regione istriana, nello stesso anno, lo nominò atleta dell’anno nella categoria juniores, mentre la sua squadra venne nominata squadra dell’anno dal Comitato Olimpico Croato. Nel 2011 entrò a far parte della Nazionale croata nella categoria senior, vincendo la medaglia d’argento a squadre ai Mondiali in Italia. Avendo ottenuto molto nella pesca con l’amo, iniziò intensamente a praticare la pesca subacquea, che diventò in seguito la sua vera passione. Diventò così membro del Club di pesca subacquea sportiva di Cittanova, ma si unì anche a quello di Rovigno, dove gareggiò occasionalmente per la squadra “Rovigno-Rovinj 2”, conseguendo risultati eccezionali. Nel 2012, con Sven Carlin, vinse la Coppa “San Giovanni – Sv. Ivan”, declassando la concorrenza.

L’ultimo messaggio
Erik perse tragicamente la vita il 26 luglio 2012 facendo pesca subacquea nelle acque di Fontane, vicino a Parenzo. Pochi giorni prima della sua tragica morte, scrisse un messaggio su Facebook che descriveva perfettamente il suo amore e la sua passione per il mare e la pesca subacquea: “Del tutto calmo, le braccia lungo il corpo, il fucile appoggiato sulla spalla, sguardo in avanti, l’acqua limpida, le prime ore dell’alba, la pressione delle profondità del mare sul petto, come un forte abbraccio, ad ogni metro è più forte, gli unici movimenti sono quelli delle pinne che dirigono i miei spostamenti verso quella magica insenatura, fatta come su misura per coricarvisi dentro… Esiste una sensazione più bella di questa?”.
Erik sarà sempre ricordato come una persona sincera e leale con gli amici, una persona positiva e con il sorriso sulle labbra, una persona che ha amato il mare con tutto il suo essere.