Celebrazioni del Porto franco all’Archivio di Stato di Fiume

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Celebrazioni del Porto franco all’Archivio di Stato di Fiume

FIUME | Alle celebrazioni dei 300 anni della proclamazione del Porto franco di Fiume ha partecipato anche l’Archivio di Stato di Fiume, che ha organizzato una mostra e una tavola rotonda sul tema. La mostra, inaugurata ieri a mezzogiorno, intitolata “Ritratto archivistico della città di Fiume nel 1719” mette al suo centro una serie di documenti conservati nei vari archivi storici dell’ex Impero Asburgico che aiutano a ricostruire un periodo storico molto importante per la Città. Lo show piece più rilevante della mostra è sicuramente la Patente originale con la quale Carlo VI concedette a Fiume lo status di Porto franco, arrivata per l’occasione dall’Archivio di Stato di Graz in Austria.

Il direttore dell’Archivio di Stato di Fiume, Goran Crnković, nell’introdurre la mostra, ha spiegato l’importanza di questi documenti per capire il funzionamento dell’impero e della Città nel XVIII secolo. Fiume all’epoca non era un porto per alcun verso più importante di Buccari o Cherso e il privilegio di diventare Porto franco arrivò quasi per caso, spiega Crnković. “Grazie a un nuovo orientamento politico verso i commerci marittimi e le migrazioni, dopo l’espansione dell’Impero verso est si va a creare la necessità di sviluppare un’infrastruttura portuaria”.

Il vicesindaco di Fiume, Marko Filipović, ha parlato invece di come Fiume abbia saputo farsi valere sul grande palcoscenico politico, prima in quello austroungarico e oggi nell’Unione Europea. “La tradizione portuaria viene rispettata anche nel progetto Capitale europea della Cultura 2020 che come tema centrale ha preso il tema del porto delle diversità”, ha concluso Filipović. Al termine della cerimonia inaugurale, Markus Leideck, dell’Archivio di Stato di Fiume, ha guidato i presenti tra i vari documenti più importanti, tra i quali anche un analisi dell’andamento del numero di abitanti della Città, dal quale è visibile che in dieci anni dall’ottenimento dello status di Porto franco la popolazione era aumentata del 20 p.c.

Dopo la mostra, sempre negli spazi dell’Archivio di Stato a Fiume, si è tenuta una tavola rotonda con una quindicina di partecipanti, per lo più provenienti da ambiti accademici. Lo scopo di quest’incontro, come affermato da Goran Crnković, è stato quello di creare i presupposti per nuove ricerche accademiche che segneranno quest’importante anniversario.

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