Tonka ci insegna a essere responsabili

I Teatri per l'infanzia di Virovitica, Požega e Vinkovci hanno realizzato l'adattamento del libro di Jelena Pervan presentandolo alla 28ª Rassegna dei teatri dei burattini di Fiume

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Tonka ci insegna a essere responsabili
Tonka (al centro) con la zia e la mamma. Foto: ŽELJKO JERNEIĆ

Nell’educazione dei figli, non solo quando sono piccoli, ma anche negli anni dell’adolescenza, uno dei più grandi ostacoli e la più grande fonte di litigi e incomprensioni riguarda la procrastinazione. Ed è questo il tema dello spettacolo “Tonka će sutra” (Tonka lascia per domani) di Jelena Pervan, con la regia di Marijana Matoković, portato alla Casa croata di cultura (HKD) di Sušak dai teatri per l’infanzia di Virovitica, Požega e Vinkovci, nell’ambito della 28.esima Rassegna dei teatri dei burattini. La messinscena di carattere educativo ha incontrato non solo l’approvazione dei genitori, ma anche quella dei bambini, che si sono immedesimati nella simpatica Tonka e hanno seguito con attenzione e accompagnato con risate le sue avventure. Lo spettacolo al femminile e con soli tre personaggi impersonati da Monika Lanšćak, Katarina Šestić Baotić e Anabela Sulić è ispirato all’omonimo albo illustrato di Jelena Pervan, che racconta la vicenda di una bambina che non svolge mai i compiti che la mamma le assegna, ma li rimanda per il giorno dopo. Sulla scena dell’HKD fiumano il pubblico ha potuto notare una casa e un giardino con il bucato steso ad asciugare. Un dettaglio sicuramente molto noto ai genitori sono anche i giocattoli sparsi in giro, il monopattino e i peluche. Tonka non ha molta voglia di riordinare, ma non ha voglia nemmeno di uscire col cagnolino Strahimir, né di fare i compiti. Per svolgere questi compiti c’è sempre la giornata di domani, ma per mangiare il budino alla vaniglia, che lei adora, va bene anche la giornata odierna. Tutto cambia quando arriva la zia Sara dall’estero, che si ricorda di un metodo usato dal nonno per invogliare lei e la sorella a riordinare la casa: i Sutrići. Secondo la teoria del nonno, chi non riordina viene attaccato da una serie di parassiti pelosi che non lo lasciano in pace finché non svolge tutte le incombenze della lista. Tonka, che a ogni richiesta risponde con “budem”, che in italiano si potrebbe tradurre con “lo farò”, ma in realtà non lo fa mai, ovviamente diventa meta dei pelosi Sutrići che la costringono non solo a fare i compiti, fare ordine e portare il cane a fare i bisogni, ma la incoraggiano anche a portare la parrucca rubata dal cane alla vicina Slavica, che le fa paura perché dalla sua casa arrivano suoni strani di fantasmi. Tutto sommato, dunque, uno spettacolo veramente interessante e fatto molto bene, in quanto offre tanti spunti educativi per i genitori, ma contemporaneamente si rivolge ai bambini e tocca temi a loro molto cari, come gli animali, il gioco e l’amore non solo per i genitori, ma anche per gli zii, che portano sempre dei regali. Sicuramente la qualità della produzione dipende anche dalla fonte, ovvero dal libro di Jelena Pervan, l’autrice che ha scritto anche “Mrljek e Prljek” e che tratta sempre in maniera molto aperta e divertente i temi dell’igiene e dell’ordine.
Ricordiamo che oggi, alle ore 19, al Teatro dei burattini di Fiume andrà in scena lo spettacolo “La bella addormentata – elettro fiaba”, dopo il quale verrà ufficialmente chiusa la 28.esima edizione della Rassegna dei teatri dei burattini e allo spettacolo con il voto più alto verrà consegnato il premio “Domino”, conferito dal pubblico.

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