Proprio come succede per il TNC “Ivan de Zajc”, anche al Teatro dei burattini di Fiume è tutto pronto per la nuova stagione 2023/2024, che inizierà tra qualche giorno. A parlare non solo degli spettacoli in programma, ma anche dei numerosi incontri, laboratori e Festival sono state la direttrice del Teatro dei burattini, Magdalena Lupi Alvir e la collaboratrice e autrice Vedrana Balen Spinčić, la quale ha aperto la conferenza ripercorrendo i successi della scorsa stagione.

“La stagione teatrale 2022/2023 è stata una delle stagioni più di successo in assoluto – ha ricordato –. Abbiamo portato in scena 350 tra rappresentazioni e laboratori e ci siamo esibiti di fronte a 33mila spettatori, per una media di più di 90 spettatori a spettacolo. Considerando che la capacità della nostra sala è di 120 posti, direi che si tratta di un ottimo risultato. Dopo i due anni pandemici il nostro pubblico ha capito l’importanza del teatro e delle rappresentazioni dal vivo e questo ci rende molto felici, perché vediamo che il nostro impegno viene apprezzato e premiato. La nuova stagione teatrale sarà all’insegna del colore blu, perché abbiamo concluso che dopo ogni viaggio che facciamo, ci piace sempre tornare al nostro mare e al nostro rione di Braida, dove ci sentiamo a casa. Il motto della nuova stagione è ‘Pianeta Braida-la nostra casa’ e dunque cercheremo di sottolineare il legame di tutte le nostre produzioni con lo spazio nel quale ci troviamo e che sta subendo dei cambiamenti, non sempre positivi”.

Nuovi spettacoli imperdibili
Magdalena Lupi Alvir ha spiegato che il nome del rione deriva dal sostegno al quale venivano legate le viti e che anche se non esistono più i grappoli di uva, ci sono altri frutti di cui godere, come ad esempio gli spettacoli della nuova stagione teatrale, tra cui tre première.
“La prima première è in programma il 14 settembre e si tratta dello spettacolo ‘Žabeceda’ – ha illustrato Lupi Alvir –. La storia di un ranocchio che impara a posizionare correttamente le lettere per dare vita alle parole è stata ideata da Mihaela Velina nell’omonimo libro per bambini illustrato da Tomislav Torjanc. La drammaturgia è di Vedrana Balen Spinčić, mentre la regia è di Morana Dolenc, la quale ha curato pure la regia di ‘Wanda Lavanda’ e ‘La casetta felice’. La seconda première in programma è ‘Bomboniera variete!’, progetto d’autore di Matija Solce, che si sarebbe dovuto svolgere nel 2020, anno in cui Fiume era Capitale europea della Cultura. Successivamente, come ben sappiamo, il progetto era saltato e ora finalmente abbiamo trovato il modo di portarlo in scena, anche se in versione ridotta. Parte dello spettacolo si sarebbe dovuta svolgere nel padiglione del mercato di Braida, ma purtroppo il padiglione è stato chiuso definitivamente al pubblico. Lo spettacolo site specific è in programma per il mese di febbraio dell’anno prossimo e potranno guardarlo non solo i bambini di tutte le età, ma anche gli adulti”.

Una storia triste resa felice
Lupi Alvir ha concluso il suo intervento annunciando la terza première della nuova stagione, in programma per il mese di aprile, ovvero lo spettacolo “Il coniglietto e il laghetto”, ispirato alla nota canzone di Branko Mihaljević e con la regia di Tončica Knez. Anche se la canzone che tutti ricordano è triste perché il coniglietto trova il laghetto ghiacciato e inizia a piangere, lo spettacolo del Teatro dei burattini offrirà una visione più ottimista del calore che possiamo trovare nelle nostre case.
A parte questi tre nuovi progetti, il Teatro dei burattini di Fiume riproporrà una ventina di spettacoli delle stagioni passate, di cui alcuni che sono diventati delle produzioni storiche ormai, come ad esempio “La casetta del riccio” o “I tre porcellini”. Dopo due anni di pausa verrà riproposto pure lo spettacolo di Mila Čuljak, per bambini dai zero anni d’età, intitolato “Dove sono scomparsi i calzini?”
Dal 3 all’11 novembre andrà in scena la 28.esima edizione della Rassegna dei teatri dei burattini, alla quale parteciperanno compagnie non solo da tutta la Croazia, ma anche da Lituania, Repubblica Ceca, Macedonia e Slovenia. In conclusione, dal Teatro dei burattini assicurano che i prezzi dei biglietti, seppur arrotondati per evitare i centesimi, non subiranno modifiche.