Rijeka. Quella magica serata di Stoccarda…

Domani (giovedì 31 agosto), contro il Lille, il Rijeka cercherà il pass per la fase a gironi di Conference League con ancora fresco il ricordo di dieci anni fa

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Rijeka. Quella magica serata di Stoccarda…
I giocatori del Rijeka salutano i tifosi dopo l’impresa di Stoccarda: sono passati dieci anni. Foto: Marko Prpic/PIXSELL

Era il 29 agosto 2013, alla Mercedes Arena di Stoccarda. Un gol di Goran Mujanović al 94’ in contropiede, impostato da Ivan Močinić, consentì al Rijeka di pareggiare per 2-2 con i padroni di casa e, in virtù del 2-1 dell’andata a Fiume, di qualificarsi alla fase a gironi dell’Europa League. Da quella magica serata nel capoluogo del Baden-Württemberg sono passati esattamente dieci anni, ma i ricordi sono ancora freschi e dolcissimi. Difficile onestamente immaginare un tifoso fiumano che possa dimenticare quella data storica. Tornando ai giorni nostri, la competizione UEFA in questione è un’altra, ma l’obiettivo è ancora il medesimo: cercare il miracolo sportivo con il Lille, altra rappresentante dei top 5 campionati europei, ed entrare così nella fase a gironi della Conference League. Domani sera a Rujevica (ore 20.15) si partirà dal 2-1 a favore della compagine francese e l’impresa si preannuncia ancora più complessa in quanto, a differenza di dieci anni fa, ora non c’è il doppio gol il trasferta che consentirebbe al Rijeka di passare ad esempio con l’1-0. Per farlo servirà una vittoria più rotonda oppure un successo di misura, sperando poi magari nella lotteria dei calci di rigore.

Mišković: «Sono fiducioso»
“Magari non sarà la partita dell’anno, perché non sappiamo cosa può succedere nei prossimi mesi, ma dell’estate lo è sicuramente – osserva il presidente Damir Mišković, che chiede a gran voce la qualificazione per una serie di motivi, finanziari su tutti –. Mi brucia ancora la sconfitta in Francia visto che eravamo a pochi minuti dal pareggio. In pratica abbiamo tenuto testa a un avversario che ha un bilancio parecchie volte superiore al nostro. Ovvio che il Lille si presenta a Rujevica da favorito, sia per il risultato che per tutti i motivi fin qui elencati, ma abbiamo delle buone ragioni per le quali essere ottimisti. Ho fiducia nella squadra e nell’allenatore Željko Sopić”.

Sopić: «Ritrovare serenità»
Già, Sopić. La capacità e la bravura del tecnico nello scegliere la tattica giusta sarà fondamentale. Al Maksimir non è andata per il verso sperato, colpa forse di una squadra sin troppo chiusa. Contro il Lille servirà chiaramente la vittoria e di conseguenza anche osare un po’ di più. Ma allo stesso tempo senza scoprirsi più di tanto visto che l’undici francese è sicuramente in grado di far male in azioni di contropiede e con ripartenze veloci. “Al momento l’obiettivo principale è ritrovare la serenità nello spogliatoio in quanto la sconfitta con la Dinamo, e quella con il Lille stesso, ha inevitabilmente inciso un po’ – ammette Sopić –. Dovremo entrare in campo con la massima concentrazione e determinazione in quanto l’avversario ha grande qualità. Per sperare di vincere bisognerà evitare di commettere errori difensivi, essere aggressivi nei duelli e capitalizzare le 3-4 occasioni che presumibilmente ci capiteranno nel corso dei novanta minuti. Ho un’idea di massima su come affrontare il Lille. Non sarà facile, ma l’intenzione di base è rendere la vita difficile anche agli avversari. Faremo il possibile affinché a Rujevica si giochi la fase a gironi di Conference League”.

Fruk: «Sarà una partita diversa»
Al Maksimir ha deluso tutta la squadra e nemmeno Toni Fruk può chiamarsi fuori. “Si è vista la mancanza di energie. Pazienza, adesso abbiamo una gara importantissima, che vale mezza stagione e forse anche qualcosa di più. Ci rallegriamo per il fatto che a Rujevica ci sarà il tutto esaurito, il sostegno del pubblico sarà fondamentale. Sicuramente dovremo cambiare marcia e con ogni probabilità servirà impostare la gara in un modo diverso rispetto a Lilla. Per superare il turno ci serve assolutamente la vittoria e, possibilmente, anche con un margine più ampio”.
In quanto al bollettino medico, Emir Dilaver potrebbe essere disponibile, mentre Emmanuel Banda sarà quasi sicuramente assente. Ne sapremo di più in merito dopo la tradizionale conferenza stampa della vigilia in programma oggi.

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