A partire dal 19 gennaio e fino al 23 gennaio, nel castello di Stara Sušica si terrà la Scuola invernale di scrittura, organizzata dall’associazione zagabrese CeKaPe. A tenere le lezioni di poesia sarà la poetessa Frida Šarar, mentre il laboratorio di prosa verrà gestito dall’autore pluripremiato Marko Tomaš. Il laboratorio dedicato ai romanzi sarà coordinato dalla giovane scrittrice Milica Vučković.
Il corso letterario, che si tiene sia nei mesi estivi che in quelli invernali nel castello pittoresco della località del Gorski kotar, attira sempre numerosi interessati che amano la letteratura e vogliono affinare l’arte della scrittura. Sanja Vučković, direttrice del CeKaPe, ha annunciato che nei cinque giorni della durata del corso ciascun frequentante lavorerà con assiduità sul testo, produrrà costantemente dei testi letterari, leggerà o studierà, ma non mancheranno nemmeno i dibattiti produttivi, un’atmosfera creativa e coordinatori di qualità.
Vučković ha spiegato che la Scuola invernale di scrittura offre tre indirizzi diversi, ovvero tre laboratori tematici. Ci sarà il laboratorio di poesia, quello di prosa e il laboratorio di romanzo. Gli incontri si terranno sia al mattino che al pomeriggio, dalle ore 10 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19. Nel tempo libero i frequentanti potranno scrivere i compiti, incontrarsi e scoprire i segreti del castello e del bosco circostante. Le serate sono dedicate alla lettura e al dialogo sulla letteratura. Le notifiche si possono fare all’indirizzo e-mail [email protected].
La poetessa Frida Šarar ha spiegato che per quanto riguarda il laboratorio di poesia non esiste un programma di studio, ma per le lezioni prenderà spunto dalla sua esperienza intima e personale, perché in questo modo i partecipanti potranno conoscere un’esperienza autentica e libera. Šarar reputa che l’approccio alla lingua non dovrebbe venire arginato dalle regole linguistiche, ma dovrebbe essere svincolato dalle norme. La bellezza di questo corso sta, infatti, nella possibilità di conoscere gli approcci dei diversi autori e il loro modo di comporre poesia o opere in prosa. Šarar ha spiegato che il suo obiettivo sarà di aiutare gli studenti a superare i propri blocchi, non solo linguistici, ma anche mentali, per comporre dei versi originali. La lingua, ha concluso, non è un dio al quale ci dobbiamo inchinare, ma uno strumento da mettere al nostro servizio.
La poetessa ha aggiunto che non è necessario avere alcun sapere nel campo della poesia, ma bisogna amare la lirica ed essere motivati alla scrittura. La bellezza della Scuola di scrittura sta nel fatto che non si tiene in un centro urbano con molte distrazioni, ma nel cuore naturale del Gorski kotar. In questo modo i frequentanti sono costretti a trascorrere il loro tempo a contatto con la letteratura e l’esperienza risulta molto più intensa e significativa.