Nemmeno l’acquatorio parentino è esente dal problema dei tronchi d’albero che galleggiano sulla superficie del mare, per finire poi sulla battigia. Già nel mese di novembre dell’anno scorso i dipendenti dell’Usluga avevano provveduto a rimuoverli, ma il problema è tornato a presentarsi dopo Capodanno e la municipalizzata è entrata nuovamente in azione. Dopo qualche giorno, tuttavia, il moto ondoso ha portato altri tronchi lungo la costa, soprattutto lungo il tratto tra Parenzo e Spada.
Questi tronchi rappresentano un problema per l’ecosistema marittimo e per la navigazione dei pescherecci e delle piccole imbarcazioni con ridotte capacità di manovra, che possono scontrarsi con loro. Sollevati dalle onde, i tronchi possono causare danni ai fondali marini e alla costa, contribuendo potenzialmente all’inquinamento marino. Si tratta di un problema di non poco conto, che va trattato con attenzione. In attesa di trovare una soluzione duratura, per il momento non rimane altro da fare che monitorare lo specchio di mare parentino e la costa, provvedendo alla rimozione dei tronchi. L’Associazione degli artigiani di Parenzo, dal canto suo, ha invitato più volte i pescatori a prestare attenzione a questo problema in mare e a navigare con cautela.