San Lorenzo del Pasenatico. Rivivono musiche e strumenti d’epoca

Nella Chiesa parrocchiale di San Martino all'organo di Pietro Nacchini, risalente al 1735, si è esibito il concertista Erik Jan Eradus

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San Lorenzo del Pasenatico. Rivivono musiche e strumenti d’epoca
In alto il musicista all’organo. Foto: DENIS VISINTIN

Tappa a San Lorenzo del Pasenatico per Organum Histriae, la rassegna internazionale organistica che promuove gli organi delle chiese istriane. All’organo di Pietro Nacchini, risalente al 1735, ha suonato Erik Jan Eradus, organista che, formatosi inizialmente alla Scuola di Coro della Cattedrale di San Bavone ad Haarlem, ha studiato con Bernard Bartelink, Jacques van Oortmerssen e Jean Boyer. È musicista di chiesa e concertista.

Nella Chiesa parrocchiale di San Martino a San Lorenzo del Pasenatico, ha proposto i brani “Toccata in c”, “Pavana lachrimae”, “Fantasia Chromatica” e “Ballo del Granduca” di Jan Pieterszoon Sweelinck (1551 – 1621); “Toccata Vi da sonarsi alla Levatione”, “Capriccio III” e “Fantasia sopra Ut Re Mi Fa Sol La” di Johann Jakob Froberger (1616 – 1667); “Aria Quarta mit Variationen” di Johann Pachelbel (1653 – 1707); “Canzona primi toni” e “Variationes on the hymn Laudes organi” di Albert de Klerk (1917 – 1998), “Improvizacija/Improvvisazione/Improvisation – suite”: “Prelude”, “Duo”, “Intermezzo”, “Meditation” e “Postludium” “ di Erik Jan Eradus.
Jan Pieterszoon Sweelinck, organista, compositore e pedagogista, portò Amsterdam ai vertici del tardo Rinascimento e del primo Barocco europeo, tracciando profondamente la musica strumentale polifonica, influenzando la scuola settentrionale tedesca, tra cui Johann Sebastian Bach. La sua musica fu bene accolta in Italia grazie a Girolamo Frescobaldi. Jakob Froberger, organista, fu alla corte di Vienna, soggiornò nella penisola italiana e fu allievo del Frescobaldi. Fu anche a Bruxelles e a Parigi. Compose musica per organi e cembalo. Johann Pachelbel fu organista della Cattedrale di S. Stefano a Vienna, alle corti di Eisenach, Stoccarda, Gotha e Norimberga. Scrisse musiche per organo e cembalo, archi, pagine chiesastiche, ecc. Albert de Klerk fu compositore e organista. Compose musiche per organo, concerti per organo e orchestra, opere orchestrali, musica vocale ed ecclesiastica.
Dopo il concerto, Krešimir Klarić, vicepresidente di Organum Histriae, ha spiegato il funzionamento dell’organo in lingua croata, italiana e inglese.
La manifestazione è firmata dall’Associazione per la promozione e la conservazione del patrimonio organistico Organum Histriae e dal Comune di San Lorenzo del Pasenatico. Il prossimo appuntamento si terrà il 9 settembre prossimo alla Chiesa parrocchiale di San Servolo a Buie dove, sull’organo di Gaetano Callido suoneranno Ivan Đuzel e Ursa Ljuban.

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