Notte estiva dei musei: contenuti preziosi rivolti al pubblico

Capodistria. Numerosi eventi i occasione della manifestazione

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Notte estiva dei musei: contenuti preziosi rivolti al pubblico

Come consuetudine, il terzo sabato di giugno con il solstizio d’estate, si è svolta nella fascia costiera l’iniziativa denominata “La notte estiva dei musei”, giunta alla 19.esima edizione. I musei, le gallerie e altri enti culturali hanno aperto le loro porte ai visitatori dalle ore 18 alle 22 per invogliare un pubblico meno abituato a frequentare questi luoghi e avvicinarli al ricco patrimonio culturale, alle varie collezioni rare e alle mostre di artisti più o meno noti. Il programma in regione ha proposto anche diverse attività all’aperto come laboratori, allestimenti, giochi e proiezioni.

 

Presentate tre pubblicazioni

A Capodistria i responsabili del Museo regionale hanno preparato diversi eventi in altrettanti luoghi. Presso la sua sede, a Palazzo Belgramoni Tacco, sono state presentate tre pubblicazioni, una riguardante i Castellieri della preistoria tra Trieste e le regioni giuliane, di Carlo Marchesini, e l’altra dedicata a “Oreste Gerosa – Un patrimonio storico, naturalistico e culturale a Capodistria”, a cura del Ginnasio “Gian Rinaldo Carli” di Capodistria, e “Habitat, dalla natura al museo”, entrambi firmati da Nika Erjavec e Loredana Sabaz. Oltre alla visita guidata al museo per presentare i suoi 110 anni di attività, nella sede in via Gramsci è stata predisposta la presentazione della collezione etnografica sui piatti tradizionali e la cucina moderna e alla Galleria museale la mostra temporanea sui 100 anni dalla rivolta di Maresego.

La presentazione a Capodistria del volume di Marchesini

Connubio di artisti ed enti locali

A Isola la “Notte estiva dei musei” è un connubio di molti artisti ed enti locali, che in quest’occasione mettono in rassegna la loro produzione annuale di generi ed espressioni artistiche diverse. Questa circostanza viene solitamente accompagnata dall’inaugurazione della mostra collettiva “Isolani”, quest’anno giunta alla decima edizione promossa inizialmente dalla CAN di Isola e dalla Galleria “Insula”. Il suo curatore Dejan Mehmedovič ha inaugurato l’evento a Palazzo Manzioli e, dopo aver spiegato l’importanza dell’iniziativa mantenuta e cresciuta nel tempo, ha presentato la mostra personale degli inediti di Romildo Pustetta, connazionale isolano prematuramente scomparso, allestita al pianterreno del palazzo in occasione del settantesimo anniversario dalla sua nascita.

Proiezione sulla facciata della chiesa

Sulla facciata della chiesa di Santa Maria d’Alieto è seguita la video proiezione della quarantina di lavori esposti nelle gallerie “Insula”, “Alga”, “Drat”, “Salsaverde”, “Plac”, “La sala del Sole”, nonché alla “Casa del mare” e alla Casa di cultura, che ha ospitato la collettiva fotografica dell’Associazione andragogica “Morje”. In conclusione, nel cortile della “Sala del Sole” si è creata un’atmosfera suggestiva con l’installazione audio-video di Henrike von Dewitz. Al Parco archeologico “Kasler” a Corte d’Isola, recentemente inaugurato, dopo la visita guidata è stato allestito un laboratorio per i più giovani, seguito dalla conferenza sugli insediamenti fortificati preistorici dell’Istria.

La proiezione in piazza Manzioli a Isola

Mostra di artisti figurativi della CNI

L’iniziativa ha toccato anche Pirano, partendo con il laboratorio per bambini e famiglie “La rosa dei venti” nel parco del Museo del mare “Sergej Mašera”, organizzato dallo stesso. Ha fatto seguito l’inaugurazione della mostra postuma di Vojc Sodnikar Ponis “Pietruzze” presso la Galleria “Herman Pečarič”. La mostra delle opere di artisti figurativi di nazionalità italiana o a essa legati è un evento tradizionale che le Gallerie costiere e la Comunità degli Italiani di Pirano promuovono da oltre vent’anni.

“Pietruzze” di Vojc Sodnikar Ponis alla Galleria “Pečarič” di Pirano

Anche se i preparativi per l’esposizione e il catalogo dedicati allo scultore capodistriano Vojc Sodnikar Ponis erano già a buon punto nel 2020, l’emergenza sanitaria ha fatto sì che si aspettasse fino a sabato scorso per far ammirare al pubblico per la prima volta le piccole plastiche di Vojc, come la serie “Balletto”. Il compianto artista non necessita di grandi introduzioni, visto che l’arte della scultura appresa a Parigi parla da sé attraverso la pietra di Lipizza, Monrupino e quella delle cave istriane. La mostra è corredata da un catalogo bilingue con le prefazioni di Andrea Bartole e Maurizio Tremul, la presentazione dell’opus scultoreo di Enzo Santese e Dejan Mehmedovič, mentre la prima bio-bibliografia si deve alla curatrice Nives Marvin. La direttrice f.f. delle “Costiere” Mara Ambrožič Verderber, Bartole, Tremul e Mehmedovič sono intervenuti brevemente anche al vernissage. La mostra alla “Pečarič” di Pirano rimane aperta al pubblico fino al 22 agosto.

Bartole, Mehmedovič, Tremul e Ambrožič Verderber

I trent’anni del Museo delle saline

Gli incontri sono proseguiti nuovamente al Museo del mare dove viene ricordato, così il direttore Franco Juri, con una specifica mostra il traguardo dei 30 anni del Museo delle saline, inaugurato nel 1991 nell’area di Fontanigge e nel 2001 dichiarato Monumento culturale di importanza nazionale. La mostra è stata preparata e allestita da Flavio Bonin e dalla curatrice museale Veronika Bjelica del Museo del mare, nonché da Matjaž Kljun, conservatore presso l’unità di Pirano dell’Istituto per la tutela del patrimonio culturale, e presenta la creazione, lo sviluppo e anche le criticità che caratterizzano la difficile fase attuale del gioiello culturale immerso nel Parco naturale delle saline di Sicciole. La mostra rimarrà aperta al Museo del mare di Pirano sino alla fine di agosto per poi essere ospitata a settembre nel Museo del sale di Cervia.

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