Notte dei musei. Si punta su un nuovo pubblico

L’edizione di quest’anno della manifestazione è in programma il 26 gennaio e coinvolgerà anche questa volta centinaia di istituzioni

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Notte dei musei. Si punta su un nuovo pubblico
Il Palazzo dello Zucchero nella Notte dei musei. Foto: IVOR HRELJANOVIĆ

La Notte dei musei, la manifestazione culturale e turistica che nelle scorse 18 edizioni aveva attirato più di 3,5 milioni di visitatori, quest’anno si terrà il 26 gennaio sul tema “I musei e il nuovo pubblico”, con il quale si vuole rimarcare il bisogno sempre più grande di attirare nei musei le nuove generazioni. Si tratta, ad ogni modo, di uno degli eventi più frequentati e più amati dal pubblico nel calendario culturale a livello nazionale, in quanto permette di “assaporare” gli allestimenti permanenti e altri contenuti offerti dai musei e altre istituzioni di questo profilo in un modo particolare e forse più diretto.

Un tema in sintonia con i tempi
La Società museale croata, organizzatore della Notte dei musei, ha scelto per la sua 19ª edizione un tema in sintonia con i tempi, in quanto al nuovo pubblico, soprattutto alle generazioni più giovani, è necessario offrire dei contenuti innovativi e creativi ai quali possono prendere parte anche personalmente.
“Negli ultimi anni abbiamo dovuto superare dei momenti davvero difficili, dalla pandemia da Covid a terremoti e allagamenti, ma siamo comunque rimasti accessibili al pubblico attraverso le piattaforme digitali, il che ci ha permesso di mantenere questo prezioso legame con i visitatori”, ha dichiarato la direttrice della Società museale croata (HMD), Vlasta Krklec. “I dipendenti dei musei hanno continuato a pensare ai visitatori e loro a noi, partecipando alle attività museali attraverso mostre virtuali, laboratori, ludoteche e programmi musicali”, ha aggiunto.
Stando a Vlasta Krklec, oggi, quando i musei sono nuovamente aperti, eccezion fatta per quelli che sono sottoposti all’opera di restauro e risanamento, è giunto il momento per un pubblico nuovo. “Le persone sono desiderose di uscire ed è un dato di fatto che le generazioni più giovani che escono in tarda serata visitano anche le istituzioni culturali, come pure che i musei, oltre a essere luoghi di apprendimento, possono essere anche ambienti piacevoli e ideali per le uscite in compagnia”, ha sottolineato.

Unire il divertente all’educativo
La Notte dei musei si svolge in collaborazione con numerosi musei croati e altre istituzioni incentrate sul patrimonio, o di carattere scientifico ed educativo, che ogni ultimo venerdì di gennaio dalle ore 18 all’una di notte preparano numerosi programmi, visite guidate delle mostre, laboratori, concerti, promozioni ed eventi gastronomici destinati a un pubblico di diverse fasce d’età.
Dal momento che l’obiettivo di questa manifestazione è unire il divertente all’educativo, attraverso queste attività viene sottolineato il ruolo del museo nella creazione di un nuovo pubblico, nel favorire la riflessione e la creazione di opinioni nelle nuove generazioni su tematiche d’importanza globale, ma anche locale. Negli ultimi diciotto anni, i musei croati sono stati visitati nel corso della Notte dei musei da più di 3,5 milioni di visitatori, mentre in alcune edizioni veniva superato anche il numero di 250mila visitatori soltanto in una notte.
Alla manifestazione si sono unite anche altre istituzioni culturali quali archivi, biblioteche, università, centri informativi e culturali, librerie, club, come pure comunità locali che creano programmi negli spazi cittadini aperti.
La Notte dei musei viene organizzata in Croazia dal 2005. Alla prima edizione avevano preso parte poche istituzioni zagabresi, mentre con il tempo la manifestazione ha assunto carattere nazionale e oggiogiorno vi prendono parte centinaia di istituzioni.

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