Fiume. Stazione ferroviaria, restauro interminabile

A quasi due anni dalla conclusione dei lavori di rinnovo dello splendido palazzo in via Krešimir, si è ancora in attesa della ripresa di quelli relativi al vestibolo

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Fiume. Stazione ferroviaria, restauro interminabile
L’entrata principale risulta da tempo chiusa. Foto: ŽELJKO JERNEIĆ

A marzo saranno esattamente due anni da quando si è conclusa la capillare opera di restauro dello splendido edificio in stile neoclassico della Stazione ferroviaria di Fiume, uno dei più belli “firmati” dall’architetto ungherese Ference Pfaff. L’opera, ricorderemo, era stata effettuata da un valente team di restauratori dell’azienda “Terracotta” di Zagabria, specializzata in restauro e conservazione di beni culturali, tra i quali figura, appunto, il palazzo della Stazione ferroviaria del capoluogo quarnerino.

In contemporanea con i lavori sulle facciate, ovvero su quella settentrionale (risultati molto più complessi) e quella meridionale (meno esigenti in quanto la stessa è più “nascosta” all’occhio dell’uomo e rivolta verso i binari), erano iniziati anche quelli relativi agli interni dell’edificio, poi bloccati dopo il rinvenimento nella parte del vestibolo, di una serie di affreschi e datati rivestimenti plastici. Per gli stessi, ci era stato spiegato all’epoca, era necessaria la stesura di un nuovo progetto con conseguente apertura di un bando. Essendo il palazzo sotto tutela della Repubblica di Croazia in quanto bene culturale, è stato necessario, appunto, fermare l’opera di restauro. Già nell’ottobre del 2022 ci eravamo rivolti all’azienda “HŽ Infrastruktura”, curiosi di sapere a che punto era giunta la questione, al che ci era stata fornita la seguente risposta: “Il bando di gara per la stesura del progetto di restauro dei vani interni si è concluso e ad aggiudicarselo è stata l’azienda MI3 projekt. Secondo gli accordi, il contratto dovrebbe venire stilato entro il mese di gennaio del 2023, dopo di che verrà aperta la gara per l’assegnazione dell’appalto. Il valore dell’intervento è stato stimato a 4,5 milioni di kune e interesserà gli spazi del vestibolo, della sala d’attesa e dei vani adiacenti volti ad accogliere i passeggeri. Il resto dell’opera di restauro è stato portato a termine, inclusi il risanamento dei sewrvizi igienici e l’installazione dell’impianto di climatizzazione. È costato 19,7 milioni di kune”.

Arrivati a oggi, nulla sembra essersi mosso e gli interni della Stazione ferroviaria sono ancor sempre “sigillati” in attesa dell’inizio dei lavori. L’unica notizia buona è che la stesura del nuovo progetto si è conclusa, ma manca il nullaosta della Sovrintendenza ai Beni culturali, al che seguirà la richiesta di rilascio di tutta una serie di autorizzazioni per poter proseguire con l’intervento di recupero. “Secondo le ultime previsioni, quest’ultimo si concluderà entro la metà del 2025”, ci è stato risposto dall’“HŽ Infrastruktura”.

Il vestibolo.
Foto: RONI BRMALJ
La rinnovata facciata meridionale della Stazione ferroviaria.
Foto: ŽELJKO JERNEIĆ

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