La Notte dei musei, tenutasi lo scorso venerdì in tutta la Croazia, ha attirato quest’anno circa 150mila visitatori, che hanno fatto tappa in più di 260 edifici in 120 città. È stato da record il numero di musei e altre istituzioni che si occupano della presentazione del patrimonio (archivi, biblioteche, centri culturali, associazioni e istituzioni destinate all’istruzione) che hanno aderito alla manifestazione.
La 19.esima edizione della Notte dei musei, come già rilevato, ha avuto quest’anno come tema i “Musei e il nuovo pubblico” ed era incentrata sulla ricerca di contenuti innovativi e creativi capaci di attirare le giovani generazioni, ovvero i futuri visitatori di musei e dei loro programmi.
Le maggiori città contano anche il maggior numero di visitatori: Zagabria ne ha registrato 41mila, Spalato 21.500, Fiume quasi 9mila, Pola 7.300, Ragusa (Dubrovnik) 6.200 e Osijek 3mila. Si tratta di dati diffusi dall’organizzatore della manifestazione, l’Associazione museale croata, i cui rappresentanti si sono detti piacevolmente sorpresi dai dati che concernono Zara, con più di 11mila visitatori, nonché Karlovac e Slavonski Brod, che hanno registrato 6.300 visitatori ciascuno. Ottimi risultati sono stati rilevati anche a Vukovar, con 3.500 visitatori, Varaždin con più di 5mila, Karlovac con più di 3.700, Đakovo con più di 2.100 e Virovitica con quasi 1.800 visitatori. I dati presentati sono stati ricavati da 60 p.c. dei resoconti finora pervenuti dagli enti museali partecipanti.
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