MIQ. Un’edizione che spazia dalle belle melodie al metal

Il Festival dell'Istria e del Quarnero si articolerà tra Abbazia, Fiume, Barbana e Veglia città e vi prenderanno parte più di cento persone

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MIQ. Un’edizione che spazia dalle belle melodie al metal
Aleksandar Valenčić, Vjeko Alilović, Andrej Baša e Marko Mikašinović. Foto: RONI BRMALJ

L’allegra carovana del Festival Melodie dell’Istria e del Quarnero (MIQ) parte lunedì, 19 giugno da Abbazia. Ad annunciarlo sono stati ieri gli organizzatori della manifestazione che quest’anno è giunta alla sua 59ª edizione. Come spiegato da Vjeko Alilović, uno degli organizzatori del Festival, dopo Abbazia il tutto si sposterà a Fiume il 20 giugno, quindi a Barbana il 21 e a Veglia città il 23, quando è prevista la prova generale, e il 24 giugno, quando ci sarà il gran finale. Tutte le serate inizieranno alle ore 21, mentre la carovana conta quest’anno più di cento persone tra cantanti, strumentisti, tecnici e altro personale. La serata finale verrà trasmessa in diretta dal secondo programma della Radiotelevisione croata (HRT), da Radio Fiume e da Radio Pola, mentre l’HTV trasmetterà la registrazione della serata in data da definirsi.

La manifestazione si svolgerà con il patrocinio della Regione litoraneo-montana, della Regione istriana, delle varie Città e Comuni, dell’Ente turistico di Fiume e quello del Quarnero.
Nell’ambito delle varie serate è previsto l’intervento di ospiti speciali, per cui ad Abbazia si esibirà Damir Kedžo, a Fiume ci sarà un ospite a sorpresa, a Barbana si esibiranno interpreti istriani, mentre a Veglia si prevede una combinazione di tutti gli esecutori. In veste di presentatori interverranno Lena Stojiljković e Borna Šmer.
Il direttore del Festival, Andrej Baša, ha osservato come questa è la prima edizione post-pandemia del MIQ. “Si parte con quattro serate, com’è stato nel 1993, quando il MIQ venne rinnovato dopo diversi anni di pausa – ha dichiarato –. Il Festival di quest’anno è speciale. Oltre a festeggiare il trentesimo del ‘revival’ della manifestazione, stiamo pure preparando già ora la 60.esima edizione del MIQ l’anno prossimo. Per quanto riguarda i generi delle canzoni proposte, il Festival di quest’anno è il più variegato finora e spazia dalle belle melodie al rock e all’heavy metal”, ha precisato Baša, il quale ha quindi osservato come nel MIQ ha investito gran parte di sé. Aleksandar Valenčić ha pure constatato come questa manifestazione abbia segnato la sua vita e ha ispirato la sua creatività. Marko Mikašinović dell’Ente turistico di Fiume ha sottolineato come questo ha sempre appoggiato il Festival e continuerà a farlo anche in futuro.
All’edizione di quest’anno si esibiranno Melanija con il brano “Guštan more”, Po’ metra crijeva con “Metal je ča!”, Matej Plavček e Maja Miljavac con “Na vrh Učke”, Voljen Grbac, Joso Butorac e la klapa Tić con “Suza s Kvarnera”, la klapa femminile Hreljin con “Kokodak”, Alen Vitasović con “On ni doša”, Daniel Moscarda con “Na škaline”, Erik Balija con “Porat ud neba”, Tamara Brusić e la klapa femminile Hreljin con “Ženske za feštu”, Božidarka Matija Čerina e l’ensemble vocale femminile Luštrin con “Bit ćeš se moje”, Marinella con “Kažuni”, Eleonora Dobrović e Luka Brgić (fisarmonica) con “Istria mia”, Dino Guščić con “Sad razumin”, Kožne jakne “Kožna jaketa”, la klapa femminile Vejanke con “Zavavik tu”, Katja Budimčić Sabljar con “Leta su pasala”, Lado Bartoniček con “Ja bin jopet bija njen” e Nevia Rigutto e Duško Jeličić con “Pod ruku me ćapaj”.

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