L’Italianistica fiumana punta alla digitalizzazione

Il progetto verrà realizzato grazie al contributo dell’Unione Italiana e dell’Università Popolare di Trieste

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L’Italianistica fiumana punta alla digitalizzazione

Il Dipartimento di Italianistica della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Fiume ha annunciato l’approvazione del progetto intitolato “Implementazione dell’umanistica digitale nelle attività scientifico-didattiche del Dipartimento di ltalianistica di Fiume”, che si realizzerà grazie al contributo dell’Unione Italiana e dell’Università Popolare di Trieste.

 

 

Patrimonio culturale della CNI
L’obiettivo principale del progetto è quello di arricchire le attività scientifico-didattiche del Dipartimento con gli strumenti offerti dall’umanistica digitale e salvaguardare il patrimonio culturale della CNI. Il Dipartimento, nel concreto, intende digitalizzare una parte dell’opus di alcuni autori della CNI (in questa prima edizione verrà digitalizzato il fondo delle traduzioni di Osvaldo Ramous) e una parte del fondo della rivista “La battana”, edita dalla casa editrice Edit, nonché inserire l’insegnamento dell’uso di alcuni programmi informatici nelle ore di lezione di diversi insegnamenti dei corsi di laurea (triennale e magistrale) in Lingua e letteratura italiana e del corso di laurea magistrale in Traduzione.

Il progetto, oltre a formare quadri professionali aventi solide competenze digitali (sempre più richieste dal mercato del lavoro), porta a creare il materiale digitale che sarà reso disponibile anche ad altri ricercatori, studenti e in generale, ad altre persone interessate.

In questo modo, inoltre, verrà valorizzato e sarà reso accessibile a un maggior numero di utenti il patrimonio culturale della CNI, il che contribuirà a salvaguardare sia il patrimonio stesso che l’identità nazionale italiana dell’area istro-quarnerina.

Laboratori coordinati dal prof. Mazzoli
Il progetto prevede, nella sua prima fase, tre laboratori di quattro ore ciascuno, tenuti dal professor Tommaso Mazzoli dell’Università degli Studi di Trieste per gli studenti e i dipendenti del Dipartimento nelle giornate del 12, 20 e 26 marzo. Il programma dei workshop prevede una serie di temi tra cui i primi a venire trattati saranno la codifica digitale del testo, i modelli e formati, i formati di dati proprietari, i tipi di marcatura del testo, la marcatura procedurale, la marcatura dichiarativa e cosa e come digitalizzare.
Seguirà una lezione sulla nascita del libro elettronico, dal Pdf all’Epub, il software per la digitalizzazione di testi antichi, la costruzione di un archivio digitale e le edizioni scientifiche digitali. Il terzo laboratorio tratterà i temi delle immagini digitali, le immagini vettoriali e immagini bitmap, i tipi di compressione, il software per la gestione e catalogazione delle immagini digitali e la creazione di un libro digitale.
In seguito, la coordinatrice del progetto e gli insegnanti coinvolti insegneranno agli studenti l’uso concreto di appositi programmi per la creazione di materiali digitali; i materiali stessi (le traduzioni di Osvaldo Ramous e “La battana”) verranno digitalizzati e infine, alla conclusione del progetto, pubblicati sulla pagina web del Dipartimento.

Il prof. Tommaso Mazzoli guiderà i tre workshop

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