La Fantascienza italiana in mostra a Pola

L'allestimento, curato dal MuseoLab del fantastico e della fantascienza (MUFANT) di Torino, verrà inaugurato oggi alle ore 19 nello spazio museale-espositivo dei Sacri Cuori

0
La Fantascienza italiana in mostra a Pola
L’entrata nello spazio museale-espositivo dei Sacri Cuori di Pola. Foto: Srecko Niketic/PIXSELL

Oggi, nello spazio museale-espositivo dei Sacri Cuori del Museo archeologico dell’Istria, a Pola, verrà inaugurata una mostra curata dal MuseoLab del fantastico e della fantascienza (MUFANT) di Torino. L’allestimento, intitolato “Fantascienza italiana. Una meravigliosa avventura”, è stato organizzato in collaborazione con l’Unione Italiana e la Comunità degli Italiani di Pola, con il sostegno del Consolato Generale d’Italia a Fiume, nell’ambito della campagna “BeIT – Italy is simply extraordinary”. La mostra presenta un percorso espositivo approfondito sull’evoluzione e il panorama attuale della fantascienza italiana, con una serie di sezioni diverse. Il progetto nasce da un approccio crossmediale, che intreccia cioè diverse tipologie di media nei quali la fantascienza trova spazio. Inoltre, l’allestimento crea un ponte con il panorama della fantascienza croata, in una sezione particolare curata dal MUFANT in collaborazione con Vanja Kranjčević, Marko Mlinar e Davor Šišović. Tra i più importanti autori di fantascienza che vengono affrontati dall’allestimento figurano i nomi di Emilio Salgari (a cui verrà dedicata una teca apposita), Primo Levi, Dino Buzzati, Franco Brambilla e Carmine Di Giandomenico. Questi ultimi due vengono studiati nell’ambito di due sfondi monografici. Un’altra sezione importante sarà quella creata con il supporto della Rai, che porterà al pubblico una variegata quantità di materiali legati all’epoca d’oro degli sceneggiati di fantascienza in Italia. La mostra “Fantascienza italiana. Una meravigliosa avventura” verrà inaugurata questa sera alle ore 19 a Pola e potrà essere visitata fino al prossimo 14 maggio.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display