Il mare: un paradiso che assicura la libertà

Nella Galleria Artsada di Volosca è stata inaugurata la mostra dei tre vincitori del «Mandracchio» 2022: Saša Jantolek, Iva Starac e Marijana Varašanec

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Il mare: un paradiso che assicura la libertà
Ernie Gigante Dešković, iva Starac e Matea Bakotić. Foto: Ivor Hreljanović

È tutto pronto per una nuova edizione del Concorso internazionale d’arte “Mandracchio”, un’edizione che comprende anche la mostra dei vincitori dell’anno scorso, intitolata “U iščekivanju Mandraća” (Aspettando il “Mandracchio”), inaugurata ieri nella Galleria Artsada di Volosca. Ad aprire l’esposizione è stata la curatrice nonché direttrice della galleria, Matea Bakotić, la quale ha dichiarato che il Festival Opatija ha partecipato all’organizzazione. Dei tre artisti le cui opere sono esposte all’evento ha presenziato Iva Starac.

Bakotić ha spiegato che nell’area espositiva sono presenti tre cicli diversi. Il primo è quello di Saša Jantolek, composto da insetti che sembrano trascendere la nostra dimensione per passare in un’altra.
Sulle opere di Starac si è soffermata l’autrice stessa, la quale ha spiegato che si occupa da sempre di paesaggi quarnerini in quanto è nata nella Regione litoraneo-montana, a contatto con il mare, e non ha bisogno della sua presenza per riprodurlo sulla tela. Le sue opere nascono, dunque, dalla sua immaginazione. Nella galleria sono presenti quattro quadri di Starac fatti con colori acrilici su legno compensato che raffigurano la città di Buccari. L’autrice ha rivelato di aver realizzato i lavori per una gara il cui tema era la libertà. Per lei il concetto di libertà vuol dire realizzare un’opera d’arte e poi “imbrattarla” con uno scarabocchio colorato che stona sul paesaggio in bianco e nero.
La terza autrice, Marijana Varašanec, ha portato tre quadri che raffigurano la profondità del mare ovvero due paesaggi marini, uno visto dall’alto e uno della profondità del mare mentre il terzo raffigura un banco di sardelle.
La curatrice ha commentato come i quadri dell’autrice presentano una distesa d’acqua che sembra molto più profonda e dai colori molto più intensi del mare al quale siamo abituati.
In conclusione della cerimonia di inaugurazione ai presenti si è rivolto pure il direttore del Festival Opatija, Ernie Gigante Dešković, il quale ha spiegato che l’intenzione degli organizzatori era innalzare la competizione artistica del “Mandracchio” a un livello più elevato.
Per poter raggiungere questo obiettivo hanno deciso di coinvolgere le piccole gallerie locali, aumentare il montepremi e puntare sulle collaborazioni internazionali. Il loro desiderio più grande e a lungo termine è far diventare Volosca una città che vive appieno l’arte e che nella sua offerta turistica abbia pure tante gallerie con altrettante esposizioni. La mostra rimarrà aperta fino al 20 agosto prossimo, dal martedì alla domenica, dalle ore 18 alle 21.

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