Un concerto del terzo millennio dedicato alla lirica

Sulla piccola Scena estiva di Abbazia si esibirà il 3 agosto l'ensemble «I Virtuosi di Aquileia» di Udine e cinque solisti provenienti da Cina, Corea del Sud, Messico e Italia

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Un concerto del terzo millennio dedicato alla lirica
Alfredo Barchi ed Ernie Gigante Dešković. Foto: GORAN ŽIKOVIĆ

S’intitola “Classical Night – Filarmonia. Concerto lirico del terzo millennio di musica classica” l’appuntamento con l’ensemble de “I Virtuosi di Aquileia” di Udine in programma il 3 agosto alle ore 21 sulla piccola Scena estiva di Abbazia, sotto la direzione del Maestro Alfredo Barchi. L’ensemble proporrà arie d’opera di Mozart, Offenbach, Rossini, Donizetti, Verdi e Caccini, che verranno interpretate dal soprano Guadalupe Guillein Utrilla (Messico), dal mezzosoprano Danbi Lee (Corea del Sud), dal tenore Li Biao (Cina), dal baritono Yong Jin Park (Corea del Sud), dal Basso Li Huan Hong (Cina), con la partecipazione di Bettina Carniato (Italia).

Eccellenti appuntamenti estivi
L’evento è stato annunciato ieri sulla piccola Scena estiva dal direttore del Festival Opatija, Ernie Gigante Dešković, il quale ha spiegato che l’ensemble italiano si esibisce ormai da anni nella Perla del Quarnero. Il concerto viene organizzato dal Festival Opatija in collaborazione con l’Associazione e Società Filarmonia di Udine. “Da diversi anni abbiamo l’opportunità di presentare appuntamenti legati alla musica colta durante la stagione estiva, mentre Filarmonia è un ensemble eccellente che opera da un quarto di secolo, per cui ha una notevole tradizione e collabora con bravissimi solisti provenienti da tutto il mondo”, ha rilevato Gigante Dešković, il quale ha aggiunto che in caso di pioggia, il concerto si terrà nel Centro Gervais.
Il Maestro Alfredo Barchi ha osservato, invece, che “ci sentiamo un po’ dei privilegiati perché ci troviamo in una città che amiamo in modo particolare per tantissime ragioni. Ormai sono anni che collaboriamo con Ernie, ma desidero salutare anche il Console Generale d’Italia a Fiume, Davide Bradanini e la presidente della Comunità degli Italiani di Fiume, Melita Sciucca, con i quali abbiamo un ottimo rapporto. Questo concerto è legato alla lirica perché è la nostra caratteristica, che portiamo avanti negli anni, sia con l’opera grande, che con dei concerti ridotti”, ha spiegato Barchi, il quale ha sottolineato che si tratta di concerti di grandissimo valore perché la qualità dei cantanti che vi partecipano è sempre molto alta.

Un programma ambizioso
“Il titolo di quest’anno è ‘Concerto lirico del terzo millennio’ e lo abbiamo scelto perché ormai siamo nel terzo millennio, ma soprattutto perché, nonostante i secoli che passano, la lirica rimane ancora viva ed è ancora apprezzata in tutto il mondo. Il nostro progetto è itinerante e viene eseguito in Friuli Venezia Giulia, nel Veneto, in Croazia e anche in Slovenia. Le nostre ambizioni sarebbero quelle di poter allargare il nostro spazio e avvicinarci anche a città come Pola, Spalato e via dicendo”, ha sottolineato Barchi, il quale si è quindi soffermato sul programma che verrà eseguito ad Abbazia e che ha descritto come molto articolato e ambizioso.
“Quest’anno abbiamo scelto di proporre un’aria di Caccini, che è un ‘contorno’ del programma, mentre gli autori principali sono Mozart, Rossini, Donizetti, Verdi e Offenbach. Abbiamo tralasciato l’Ouverture, che è un pezzo strumentale, proprio per dare forza e ricordare che il concerto del terzo millennio vive in modo molto sano ed è riproposto in tutto il mondo. Manca Puccini, ma siccome l’anno prossimo verrà celebrato il centenario della sua morte, non l’abbiamo inserito perché nel 2024 lo celebreremo con eventi dedicati alla sua opera”, ha precisato Barchi, il quale ha osservato che il cast dei cantanti è sempre molto particolare perché l’ensemble è aperto al mondo e si affida ai grandi concorsi internazionali che presentano i giovani artisti già proiettati verso una grande carriera. Quelli che non sono ancora conosciuti hanno invece l’opportunità di presentarsi al pubblico e perfezionare lo stile italiano di canto lirico e soprattutto imparare la lingua.
La Filarmonia è nata a Udine nel 1998 ed è da quell’anno che vengono proposti concerti in Italia e fuori dai suoi confini, mentre dal 2005 si dedicata in modo particolare alla lirica.
I biglietti per il concerto si possono acquistare nell’ufficio del Festival Opatija al prezzo di 10 euro (75,35 kune), mentre gli studenti e i pensionati hanno diritto a uno sconto, per cui per loro il biglietto verrà a costare 8 euro (60,28 kune).

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