Notte dei musei: storia gastronomia e restauro

La 18.esima edizione della manifestazione nazionale verrà celebrata anche nelle città di Dignano e Rovigno con un ricco ventaglio di appuntamenti

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Notte dei musei: storia gastronomia e restauro
Palazzo Bettica a Dignano ospita tra l’altro una mostra di reperti archeologici del primo Medioevo. Foto: VANJA STOILJKOVIĆ

L’attesa Notte dei musei, che verrà celebrata oggi in tutta Croazia con lo slogan “I musei sono importanti”, sbarcherà pure in Istria. A Dignano, ad aprire le porte saranno il locale Ecomuseo “Istrian de Dignan” e Palazzo Bettica, aperto già dalle 17 (fino alle 20). Al pianterreno sono esposti dei reperti archeologici del primo Medioevo rinvenuti nella zona di Gurano e nelle basiliche preromaniche di S. Simone, S. Cecilia e S. Severino, il primo piano ospita una pinacoteca, lascito del pittore veneziano Gaetano Gresler, con 19 opere di carattere profano risalenti al XVII e XVIII secolo con nature morte, 17 ritratti e scene di battaglie, mentre il secondo piano è adibito alla parte etnografica con oggetti donati dalla cittadinanza per il futuro Museo della Città che vi troverà spazio.
Fitto e variegato il programma all’Ecomuseo, dove a partire dalle 18.30 si potrà visitare la mostra “Okružuju me boje prirode”, opera dei fruitori del Centro diurno per la riabilitazione. Seguirà la proiezione del film “Skriveni pupoljci boljeg društva”, documentario sull’importanza dell’inclusione lavorativa delle persone diversamente abili. Appuntamento alle 19.30 per la consegna degli International Slow Food Awards, volti ai migliori produttori e promotori della scena eno-gastronomica locale. E ancora presentazione del calendario poetico in dialetto dignanese, laboratorio di preparazione e degustazione degli amaretti di Orsera e della “supa” istriana. Per finire, verrà proiettato il musical “The girl in the blue dress”, girato in parte anche negli spazi dell’Ecomuseo, che nell’occasione rimarrà aperto fino dopo la mezzanotte.

Una sala dell’Ecomuseo “Batana” di Rovigno.
Foto: ROBERTA UGRIN

Un omaggio a Egidio Budicin
A Rovigno invece ci si potrà concedere una full immersion nella cultura locale, a partire dalle 18, fino alla mezzanotte, con un programma incentrato quest’anno sulla produzione del poliedrico artista e restauratore Egidio Budicin, attivo da quattro decenni sulla scena artistica nazionale, il quale si è dedicato al restauro di importanti opere del patrimonio storico-culturale nazionale e regionale, lavorando per una serie di istituzioni, tra cui il Museo archeologico dell’Istria e l’Istituto regionale per la salvaguardia dei monumenti culturali a Fiume.
Ad aprire il ricco programma della Notte dei musei, alle ore 18, presso il Teatro “Antonio Gandusio” di Rovigno, sarà la presentazione della monografia “Tra creazione e rinnovo” incentrata sull’opera artistica e quella di restauro di Egidio Budicin.
A Palazzo Comunale, alle ore 19.15, lo storico rovignese Marino Budicin terrà una conferenza presso la Sala consiliare, sull’affresco “Allegoria del Bon Governo” risalente al XVI secolo e restaurato per opera di Egidio Budicin vent’anni fa.
Alle ore 20, all’Ecomuseo “Batana”, Libero Benussi presenterà il libro “La viècia batàna” scritto da Vlado Benussi, di cui la copertina e le illustrazioni sono tutte opere di Egidio Budicin, che verranno esposte per i visitatori in questa occasione.
Nel Centro d’arti visive “Batana” sarà allestita una mostra con quattro dipinti della Collezione d’Arte Antica appartenenti al fondo museale del civico, restaurati in passato da Egidio Budicin. La mostra sarà visitabile fino alla mezzanotte.
Al Centro multimediale cittadino, alle ore 21, verrà inaugurata la mostra che racchiude al meglio l’attività pittorica del poliedrico artista in questione; spaziando dalle prime opere realizzate durante i giorni della sua formazione artistica, a quelle più recenti, mettendo in risalto il tema del luogo natio dell’artista.
Dulcis in fundo e indissolvibile retaggio culturale cittadino: bitinàde e canti popolari della tradizione autoctona interpretati dalla SAC “Marco Garbin” e prelibatezze gastronomiche preparate tra le mura dello Spàcio Matika, parte integrante dell’Ecomuseo “Batana”, per concludere in bellezza la lunga notte rovignese all’insegna della cultura e delle belle arti.

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