I teatri lirici italiani a sostegno di Villa Verdi

L’obiettivo dell’iniziativa è esercitare la prelazione per l’acquisto della residenza del grande compositore

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I teatri lirici italiani a sostegno di Villa Verdi
Villa Verdi. Foto: HELENA LABUS BACIC

Dopo che lo scorso 30 ottobre la Villa e tenuta di Sant’Agata (a Villanova sull’Arda, in provincia di Piacenza), abitazione in cui Giuseppe Verdi trascorse ben cinque decenni dal 1851 fino alla morte nel 1901, aveva chiuso i battenti a causa di una vicenda giudiziaria durata vent’anni tra gli eredi del Maestro, il nuovo ministro della Cultura italiano, Gennaro Sangiuliano, ha lanciato un appello per l’acquisizione della residenza. Ben presto, però, a rispondere è stato il mondo dello spettacolo italiano: i teatri lirici dell’Italia hanno infatti organizzato un’iniziativa articolata in 14 serate dedicate al compositore, inaugurata ieri e in programma fino al 15 giugno.
I ricavi delle rappresentazioni – che si terranno a Verona, Roma, Torino, Bologna, Venezia, Genova, Cagliari, Palermo, Trieste, Bari, Napoli, Firenze e Milano – verranno devoluti all’acquisto della residenza verdiana e delle sue pertinenze. Come puntualizzato dal ministro Sangiuliano, Giuseppe Verdi è uno dei personaggi chiave del Risorgimento italiano, insieme a Giuseppe Garibaldi, Giuseppe Mazzini e Camillo Benso di Cavour, ed è pertanto un dovere dello Stato conservarne e onorarne la memoria. “Quando ho assunto l’onore di essere ministro – spiega Sangiuliano –, uno dei primi problemi che si sono palesati è stato quello delle sorti della villa. Io non ho avuto mai un attimo di esitazione nel pensare che dovesse essere acquisita dallo Stato: Verdi rappresenta un elemento chiave della nostra memoria nazionale”.

Giovanni Boldini: Ritratto di Giuseppe Verdi (1886).
Foto: HELENA LABUS BACIC

L’obiettivo dell’iniziativa è quello di esercitare la prelazione per l’acquisto della residenza e implementare una fondazione che gestisca la struttura facendone un itinerario verdiano in grado di attirare turisti e ammiratori da tutto il mondo. Dopo essere stata avviata con la prova generale dell’”Aida” al Teatro Filarmonico di Verona (in occasione del centenario della nascita di Franco Zeffirelli), la rassegna proseguirà facendo tappa al Maggio Musicale Fiorentino, al Teatro San Carlo di Napoli, al Petruzzelli di Bari, alla Fenice di Venezia, e all’Opera e l’Auditorium Santa Cecilia (Parco della Musica) di Roma, dove avrà luogo pure una conferenza concerto di Corrado Augias su “Verdi, la Traviata e l’identità nazionale” e la rappresentazione della Messa da Requiem di Verdi (nella Cavea dell’Auditorium). A Bologna, invece, il “Gala verdiano” diretto dal Maestro Daniel Oren inaugurerà il nuovo Teatro Comunale.

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