«Giornate di Marulić», primo premio a «Žena Himna»

Inaugurato il Festival del teatro croato che si conclude il 28 aprile

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«Giornate di Marulić», primo premio a «Žena Himna»
Una scena dello spettacolo “55 metri quadrati”. Foto: DAMIANO COSIMO D’AMBRA

È stata inaugurata al Teatro Nazionale Croato di Spalato la 33.esima edizione del Festival del teatro croato “Marulićevi dani” (le Giornate di Marulić). Alla cerimonia di apertura, oltre al sindaco di Spalato, Ivica Puljak, hanno preso parte diversi esponenti della scena politica e culturale, come pure un vasto pubblico. Il Festival è stato inaugurato ufficialmente con l’inno nazionale cantato dal soprano Antonija Teskera e l’intervento del Ministro della Cultura e dei Media, Nina Obuljen Koržinek, che ha consegnato i tre premi “Marin Držić” ai migliori testi teatrali dell’anno 2022, tradizionalmente assegnati all’apertura del Festival.

La cerimonia di premiazione
Il primo premio “Marin Držić” è stato assegnato al dramma “Žena Himna” (Donna inno) di Davor Špišić. Il secondo premio è stato consegnato ex equo a Edi Matić per il testo “Vulnera urbis, vulnera orbis” (Le ferite della città, le ferite del mondo) e a Espi Tomičić per il dramma “Ples na broju 60” (Danza al numero 60). Il terzo premio è condiviso equamente tra Katja Grcić per il dramma “Druga” (L’altra), ad Hana Konsa per il dramma “Ostanak” (Rimanere) e ad Ana Maras Harmander per il dramma “Nemaš samo ti ekskluzivu na patnju” (Non hai soltanto tu l’esclusiva alla sofferenza).
La serata inaugurale del Festival è proseguita con la rappresentazione del dramma “55 kvadrata” (55 metri quadrati) di Ivana Vuković, prodotto dal TNC di Spalato con la regia di Ivan Plazibat. La pièce ha riscosso un notevole cosenso del pubblico che ha premiato con un caloroso applauso tutto il cast impegnato nella messinscena.

Undici pièce teatrali
Le Giornate di Marulić si articolano quest’anno fino al 28 aprile con un ricco programma di spettacoli. Ricordiamo che vengono proposte 11 pièce teatrali prodotte con testi drammatici provenienti dai teatri della Croazia, della Bosnia e Herzegovina e della Slovenia. I premi finali “Marul” verranno conferiti da una giuria della quale faranno parte la giornalista televisiva ed editrice Zrinka Turalija, le attrici Anastasija Jankovska e Perica Martinović, il critico teatrale e giornalista Tomislav Čadež e il giornalista Damir Šarac.
Il quotidiano “Slobodna Dalmacija” assegnerà un premio alla migliore recitazione, mentre la giuria composta da membri del pubblico assegnerà un premio per la migliore rappresentazione teatrale. Il Festival è un evento di notevole importanza per il TNC di Spalato, in quanto in quell’ambito vengono proposti diversi programmi collaterali. Uno di questi è stata la lettura dell’opera teatrale che ha vinto il primo premio “Marin Držić” per il 2022, “Žena Himna”, che ha coinvolto gli studenti di recitazione dell’Accademia delle Arti di Spalato. Ha fatto seguito la rappresentazione dell’antologia teatrale dei “Premi Marin Držić” del 2021.

Una tavola rotonda
Nell’ambito della tavola rotonda “Lo stato e la visibilità dello scrittore teatrale croato contemporaneo”, i premiati hanno parlato delle loro aspettative ed esperienze sulla scena teatrale croata. È intervenuta anche la responsabile della Direzione per lo sviluppo della cultura e dell’arte del Ministero della Cultura e dei Media, Nevena Tudor Perković.
In questi giorni è prevista la presentazione del libro “Oscar Wilde izlazi iz zatvora ili vaša omiljena umjetnost zove se kritika” (Oscar Wilde esce dalla prigione o la vostra arte preferita si chiama critica) scritto da Nataša Govedić e una raccolta di poesie dell’autore Trpimir Jurkić dal titolo “Čekam da se razdani” (Aspetto il giorno). Il Festival si concluderà il 28 aprile con la cerimonia di premiazione e rappresentazione del dramma “U malu je uša đava” (La piccola è posseduta dal demonio) tratto dal romanzo di Tisja Kljaković Braić con la regia di Mario Kovač.

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