L’IA come opportunità e sfida per la società

L’impatto dell’intelligenza artificiale è sempre più visibile nell’ambito del lavoro, della creatività letteraria e artistica e nella comunità nel suo insieme

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L’IA come opportunità e sfida per la società
Incontro con la scrittrice Karmela Špoljarić. Foto: RONI BRMALJ

Grande partecipazione agli eventi organizzati nella Notte del libro a Dignano e a Pola. Il Quantum Campus a Dignano ha ospitato la lezione “L’intelligenza artificiale e come applicarla” di Ervin Jagatić, Group Product Manager all’Infobip.

”Il Quantum Campus, dove ci troviamo questa sera, in passato era stato uno stabilimento bacologico, avviato dall’industriale Tomaso Sottocorona – ha spiegato Jagatić -. Con l’avvento dei materiali artificiali, lo stabilimento ha dovuto chiudere: similmente sta succedendo oggi con l’avvento dell’intelligenza artificiale, che indubbiamente modificherà la società come la conosciamo”. Jagatić ha poi illustrato brevemente lo sviluppo dell’AI nel passato, citando alcuni dei grandi eventi che hanno segnato il suo avvento. Si ricorderà così che negli anni Novanta il campione del mondo di scacchi Kasparov fu battuto da un camputer IBM. Deep Blue era stato allenato a dovere, la sua capacità di calcolo portata fino a contemplare 200 milioni di posizioni al secondo, contro le 3 di Kasparov. Lasciando l’incontro, il campione russo dichiarò, ancora scosso dall’esperienza, che in quelle mosse non gli era sembrato di vedere la freddezza di una macchina, ma un’intelligenza e una creatività quasi umane.

La conferenza di Ervin Jagatić a Dignano.
Foto: VANJA STOILJKOVIC

Apprendimento automatico
Si è poi parlato di ChatGPT, un modello di linguaggio sviluppato da OpenAI messo a punto con tecniche di apprendimento automatico (di tipo non supervisionato), e ottimizzato con tecniche di apprendimento supervisionato e per rinforzo, che è stato sviluppato per essere utilizzato come base per la creazione di altri modelli di “machine learning”. ChatGPT è stato lanciato il 3 novembre 2022 e ha attirato l’attenzione per le sue risposte dettagliate e articolate, sebbene la sua accuratezza sia stata criticata. Per illustrare tutte le possibilità che una chat di questo tipo può fornire, Jagatić ha aperto una chatbox e allora via con le domande (assisitito dal pubblico). All’intelligenza artificiale è stato chiesto di Dignano (risponde in croato, poi in italiano e si autocorregge laddove ha fatto qualche errore di traduzione), di scrivere una poesia sulla cittadina (c’è stato qualche errore perché confusa con Rovigno), di consigliare sulla creazione di un logo per un brand di olio d’oliva. Sì, ha pure stilato una lettera di ricorso e inviato una barzelletta. Le possibilità sono infinite. Un sistema che ha in sé tutta la memoria del mondo, che si aggiorna di continuo, che si autocorregge. Che ha una risposta a qualsiasi domanda.

Lezione di Korado Korlević
A Pola, definitivamente troppo piccoli gli spazi del Club e libreria Giardini 2 per la lezione di Korado Korlević. Nell’interessante intervento, l’astronomo e futurologo di fama mondiale ha considerato l’impatto dell’intelligenza artificiale negli ambiti del lavoro, della creatività letteraria e artistica e nella società nel suo insieme. Recentemente siamo bombardati da immagini generate con software che sfruttano l’intelligenza artificiale. Mentre gli algoritmi si fanno via via più sofisticati, per gli utenti distinguere il vero dal falso diventa un’operazione sempre più complessa: “Negli ultimi mesi sui social stanno rimbalzando immagini che ritraggono personaggi noti in situazioni alquanto improbabili. Chi non si è imbattuto nella foto di Papa Francesco con addosso in piumino bianco da rapper?”, ha esordito Korlević, anticipando che di immagini, video e montaggi del genere ce ne saranno sempre di più. “Preparatevi – ha continuato – fino al 2030, al prossimo big reset, ogni giorno potenzialmente potrà essere il 1.mo aprile!”, riferendosi alle beffe in rete. Ha concluso consigliando di fare un uso intelligente dell’intelligenza artificiale, soprattutto laddove possa semplificare la vita di tutti i giorni: “L’AI può anche scriverti la tesi di laurea, ma il tuo lavoro fallo sempre con passione”.

Un terrario illuminato
La Notte del libro nella Casa dell’infanza nel complesso Benčić è stata letteralmente illuminata dai bambini. Ai bimbi è stato affidato un compito singolare, quello di allestire un terrario, un recipiente trasparente in cui inserire degli elementi ornamentali, rami, sabbia, muschio, sassi e altro, da completare con l’installazione di luci LED al suo interno. Ciò che se ne ricava altro non è che una lampada un po’ speciale con cui illuminare le pagine del libro che si legge. È stato lasciato lo spazio alla creatività e alla fantasia con l’utilizzo di materiali e oggetti di ogni tipo. Con i moduli LED il risultato finale acquisisce la sua funzionalità pratica affiancata alla componente creativa.

Il libro in posti scomodi
La Biblioteca civica di Fiume attende con impazienza il giorno in cui potrà aprire i battenti la nuova sede, anch’essa nel complesso dell’ex industria metalmeccanica, ma nel frattempo continua ad arrangiarsi e a proporre nuove iniziative. “Il libro in posti scomodi” è una di queste, incontri organizzati in contesti diversi da quelli abituali quando si parla di serate letterarie. Il “posto scomodo” di turno dell’incontro lettererio organizzato lo scorso fine settimana è un magazzino dislocato della Biblioteca civica, in via Andrija Kačić Miošić. In un ambiente specifico viene contestualizzata la leteratura croata attraverso dibattiti tra “addetti ai lavori”, autori e critici, ma anche lettori chiamati a stuzzicare il discorso in sedi non convenzionali. All’incontro ha preso parte la scrittrice Karmela Špoljarić, autrice di prosa e drammatica, insignita del premio “Marin Držić”, assegnato dal Ministero della Cultura e dei Media. La DHK, l’associazione degli scrittori croati, le ha assegnato il premio “Slavić”. A parlare con lei è stata la giornalista Matea Krmpotić.

Il teatro Kamishibai
In occasione della Giornata mondiale del libro, della Giornata nazionale per la promozione della lettura e della Giornata mondiale della narrazione, l’Associazione croata dei professori di italiano, in collaborazione con le Comunità degli Italiani di Fiume, Zara, Spalato e Zagabria hanno proposto un progetto di lettura e interpretazione teatrale agli alunni e agli insegnanti di lingua italiana L2/LS.
Gli alunni delle scuole elementari e medie superiori hanno raccontato delle storie usando il Kamishibai, “lo spettacolo teatrale di legno” di antica tradizione giapponese che, tramite i disegni, permette di raccontare favole e storie.
Alla rappresentazione hanno partecipato gli alunni della Scuola di musica di Karlovac che hanno presentato “Il lago dell’arcobaleno”, gli studenti del Liceo di Karlovac con “I tre giorni della merla”, i giovani della Scuola elementare “Vladimir Nazor” di Zagabria con “Divina Commedia” e i ragazzi della Scuola alberghiera di Zagabria, che hanno proposto “Il papà del Gnoco”.

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