«Fotografe 2024». L’affermazione della creatività tutta al femminile

Nella Galleria Principij di Fiume è stata inaugurata la mostra di scatti di 174 autrici provenienti da Croazia, Slovenia, Bosnia ed Erzegovina, Serbia, Bulgaria, Gran Bretagna e Paesi Bassi

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«Fotografe 2024». L’affermazione della creatività tutta al femminile
Le fotografe che hanno ottenuto un riconoscimento assieme a Marija Lazanja Dušević e a Borislav Božić. Foto: IVOR HRELJANOVIĆ

L’affermazione della creatività femminile, della donna come soggetto, della donna come autrice. Sono questi gli obiettivi del concorso e della mostra “Fotografkinje” (Fotografe) organizzati dal Fotoclub Rijeka di Fiume nella Galleria Principij in concomitanza con l’8 marzo, Giornata internazionale della donna e inaugurata nella Galleria Principij.

Il percorso espositivo, che comprende le fotografie selezionate dalla curatrice del Museo civico di Fiume, Marija Lazanja Dušević, tra i 974 scatti pervenuti al concorso, dimostra chiaramente l’alta qualità dell’espressione artistica delle donne che si dedicano all’arte fotografica.

Record di adesioni
A parlare del concorso e della mostra è stato il presidente del Fotoclub Rijeka, Borislav Božić, il quale ha esordito dando il benvenuto ai presenti nel “mondo dell’opera fotografica femminile” ed esortandoli ad applaudire 174 autrici che hanno preso parte al concorso e che provengono da Croazia, Slovenia, Bosnia ed Erzegovina, Serbia, Bulgaria, Gran Bretagna e Paesi Bassi.
“Questo progetto del Fotoclub Rijeka mi rende molto felice perché il nostro circolo fotografico, che vanta una tradizione di più di 127 anni, lo organizza dal 1979, anno in cui si tenne la prima edizione nell’ex Piccolo salone in concomitanza con la Festa della donna – ha dichiarato Božić –. Alla prima edizione presero parte fotografi provenienti da tutta la Jugoslavia, ma per la maggior parte si trattava di uomini. A un certo punto, questa situazione iniziò a infastidirmi, per cui decisi, quindici anni fa, a far sì che a questo concorso e a questa mostra possano candidarsi soltanto le donne. Quest’anno è stato battuto il record per quanto riguarda il numero di fotografe che hanno aderito al progetto”, ha puntualizzato Božić, il quale ha rilevato che lo scopo del concorso è quello di dare la possibilità alle autrici di mettere in mostra ciò che fanno, di interpretare sé stesse e il mondo che le circonda. “È inoltre importante ricordare che ogni scatto presentato alle mostre viene selezionato da una persona qualificata. Quest’anno, questo compito è stato assolto da Marija Lazanja Dušević, che ha dovuto visionare quasi 980 fotografie pervenute e selezionare quelle che saranno premiate o che riceveranno una menzione onorevole”, ha aggiunto Božić.

Le idee e gli impulsi creativi
La selezionatrice Marija Lazanja Dušević si è detta compiaciuta per essere stata invitata dal presidente del Fotoclub Rijeka a svolgere il lavoro di cernita delle foto.
“Per me è stato un grande piacere visionare le fotografie pervenute, in quanto in ciascuno scatto ho potuto apprezzare le idee e gli impulsi che hanno spinto ciascuna autrice a crearlo – ha osservato Lazanja Dušević –. Trattandosi di un gran numero di scatti, la cernita è stata un lavoro che ha richiesto un certo tempo. Per diversi giorni ho così vissuto assieme alle fotografie e, per il loro tramite, anche con le autrici che le hanno scattate. Dopo aver visionato gli scatti, li avevo suddivisi in diversi gruppi e dalle serie di fotografie inviate da ciascuna autrice avevo scelto quelle più rappresentative. Infine, dalle 172 foto prescelte avevo selezionato quelle che hanno ottenuto la menzione onorevole, mentre una ha ottenuto il premio. Per quanto riguarda le menzioni onorevoli, le foto che le hanno ottenute erano molto vicine per qualità alla foto premiata, ma bisognava scegliere una per il premio”, ha precisato la curatrice, aggiungendo che la foto premiata è quella di Ivana Zadro, il cui intero ciclo inviato al concorso si presenta molto intrigante. Ha rilevato inoltre di aver scelto la foto di Ivana Zadro in quanto in essa si possono leggere diversi elementi quali un approccio registico alla fotografia, la sua qualità tecnica, il colore e la composizione. “Vorrei anche aggiungere che facendo un paragone con le edizioni precedenti del concorso, quest’anno si nota un grande ritorno alla fotografia in bianco e nero, anche se nella sua realizzazione sono state utilizzate le fotocamere digitali”, ha concluso la selezionatrice.

Riconoscimento speciale a Slavka Pavić
In seguito, sono stati conferiti i diplomi alle fotografe le cui foto hanno ottenuto la menzione onorevole, in tutto 19, e il premio, che, come rilevato più sopra, è stato conferito a Ivana Zadro. Le menzioni onorevoli sono andate quindi a Neda Rački, Andreja Ravnak, Marija Kordić, Mara Pilić, Andreja Rezniček Mehun, Sabina Barišić, Mary Crnković Pilaš, Dajana Čok, Suzana Bota, Daniela Klokočki, Tanja Rogić, Višnja Makek, Marina Lukač, Kristina Matijaš, Katarina Pavičić-Ivelja, Sandra Končarević, Nema Bulat, Tatjana Travica e Neda Čamić. Un riconoscimento speciale è stato conferito al membro onorario del Fotoclub Rijeka, Slavka Pavić, che all’età di 97 anni continua a occuparsi di fotografia, partecipa alle mostre e segue la scena fotografica in Croazia.
La mostra rimarrà in visione fino al 12 marzo e si può visitare nei giorni feriali dalle 10-13 e dalle 17-20, nonché il sabato dalle 10-13. La domenica e i giorni di festa la galleria è chiusa.

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