Rijeka. Fruk e Janković a disposizione di Sopić

Domenica a Rujevica (15) arriva l’Osijek, capace di fermare giorni fa la Dinamo. Nell’occasione rientreranno due pedine importanti. Smolčić out per squalifica

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Rijeka. Fruk e Janković a disposizione di Sopić
niko Janković e toni Fruk sono pronti al rientro. Foto: Željko Jerneić

Ancora un sold out, il quarto di fila. Magari con lo stesso esito dei confronti con Istra 1961, Lokomotiva e Varaždin: la vittoria. Domenica alle 15, nell’ambito della 26ª giornata di campionato, a Fiume arriva l’Osijek, capace pochi giorni fa di mettere la museruola alla Dinamo. Un… assist con i fiocchi al Rijeka, con la speranza che gli slavoni non vogliano presentare il conto per il favore fatto. Affinché ciò non avvenga, giocatori e staff tecnico quarnerino sono al lavoro per preparare quanto meglio il delicato confronto. I due giorni di riposo concessi da Željko Sopić alla squadra sono serviti per ricaricare le batterie, ultimamente un po’ in rosso sia dal punto di vista energetico che di stanchezza mentale.

Oltre alla consapevolezza di avere un intero stadio a spingere la squadra, a dare ulteriore fiducia all’ambiente è anche il fatto che domenica rientreranno due giocatori importantissimi, vale a dire Toni Fruk e Niko Janković. Il primo ha saltato la gara con il Varaždin per squalifica, mentre il secondo rientra dall’infortunio alla caviglia rimediato nella trasferta di Velika Gorica. Tuttavia, da capire se Sopić deciderà di mandarlo in campo dall’inizio oppure a partita in corso. La notizia negativa è che sarà assente per squalifica Hrvoje Smolčić, mentre restano da valutare le condizioni di Stjepan Radeljić, uscito nel primo tempo della gara di domenica. Al suo posto giocherà comunque Niko Galešić, il “goleador” della squadra nelle ultime settimane. Lo stopper, così come Nediljko Labrović, può tirare un sospiro di sollievo sapendo che non ci sarà dall’altra parte Ramon Mierez, uno che sembra avere il dente avvelenato con il Rijeka. L’attaccante argentino è stato infatti appiedato dal giudice sportivo.

Confronto numero 100
Quello di domenica sarà il confronto numero 100 tra Rijeka e Osijek in ambito di campionato croato. Il bilancio parla di 36 vittorie dei fiumani, 35 successi degli slavoni e 28 pareggi, tra il quali c’è quello ben noto costato il titolo nel 1999 e a causa del quale i rapporti tra le due parti si sono deteriorati parecchio (ricordiamoci anche le tensioni degli ultimi anni, in particolar modo ai tempi di Nenad Bjelica da allenatore. Se invece prendiamo in considerazione soltanto le partite disputate a Fiume, Cantrida o Rujevica a prescindere, allora i numeri parlano piuttosto chiaro: 26 successi del Rijeka, 9 dell’Osijek e 14 gare concluse senza vincitori né vinti. La speranza è che il netto dominio dei quarnerini nelle sfide casalinghe possa estendersi ulteriormente dopo la contesa di domenica.

Dirige Strukan
A dirigere il confronto sarà Duje Strukan di Spalato, con assistenti il concittadino Alen Jakšić e Goran Perica di Sebenico. Alla VAR room ci saranno invece lo spalatino Hrvoje Radić e lo zagabrese Fran Jović. In luce degli ultimi avvenimenti legati agli arbitraggi, questa “combinazione” non piace per nulla ai tifosi quarnerini, che temono possibili congiure. A tal proposito, interessante il commento da parte del presidente della Federcalcio, Marijan Kustić: “Rijeka e Osijek si ritroveranno di fronte anche nella penultima giornata di campionato, ma all’Opus Arena. Se la contesa dovesse essere decisiva per il titolo chiameremo a dirigerla arbitri stranieri”. Ricordamo che giorni fa lo stesso Kustić ha confermato che i tre confronti al vertice (Hajduk-Dinamo, Rijeka-Hajduk e Rijeka-Dinamo) saranno diretti da arbitri stranieri con licenza élite UEFA.

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