Albona. Aree edificabili, numerose le richieste d’ampliamento

Grande interesse per la presentazione delle nuove modifiche e integrazioni al Piano ambientale nell’ambito del dibattito pubblico

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Albona. Aree edificabili, numerose le richieste d’ampliamento
Una veduta di Piedalbona. Foto: Tanja Škopac

Sono numerosi i cittadini che hanno voluto presenziare martedì sera, nella Biblioteca civica di Albona, alla presentazione delle quinte modifiche e integrazioni al Piano ambientale della Città di Albona convocata nell’ambito della procedura di dibattito pubblico. Circa 180 persone si sono presentate all’incontro con i rappresentanti degli uffici cittadini competenti, con l’assessore all’Assetto territoriale Anita Blagonić e con Bojan Bilić, della ditta fiumana “Plan 21”, che ha compilato le modifiche e aggiunte.
Come confermato da quest’ultimo, nell’ambito della procedura di compilazione delle modifiche e aggiunte al Piano ambientale che sono oggetto del dibattito pubblico ancora in corso, sono state prese in esame le domande, e si tratta di circa 300 richieste, per l’ampliamento dei terreni edificabili pervenute all’indirizzo dell’assessorato cittadino all’Assetto territoriale dal 2011, ovvero dalle ultime modifiche dei confini delle zone edificabili nelle aree residenziali. A suo avviso, le risposte fornite da parte dello stesso ufficio ai cittadini interessati all’ampliamento dei loro terreni edificabili si basavano su criteri ben definiti.
Simili questioni dipendono, in primo luogo, da quanto previsto dalla Legge sulla pianificazione territoriale e dal Piano ambientale della Regione istriana. Inoltre, molto importante è la posizione del terreno. Come spiegato da Bilić, se la più vicina area edificata si trova a 300 metri dal terreno oggetto della domanda, allora quest’ultimo non può essere incluso, perché c’è un ordine secondo il quale bisogna procedere. “Ad avere un vantaggio sono sempre i terreni limitrofi, situati accanto a quelli edificati”, ha aggiunto Bilić, spiegando che anche questi devono essere dotati delle infrastrutture. Per poter essere edificabili, le particelle devono pure essere situate in un luogo adatto anche dal punto di vista della fisionomia e della configurazione del terreno.
Nel soffermarsi sui motivi per cui si è proceduto alla compilazione delle V modifiche e integrazioni al Piano ambientale di Albona, Bilić ha confermato che, oltre alle richieste dei cittadini e alla necessità di allineare la documentazione di pianificazione territoriale alla normativa nazionale e regionale, vi sono state delle modifiche legate ai confini dell’area turistica nella baia di Maslinica, a Porto Albona (Rabaz). Come traspare dalla documentazione preparata per il dibattito pubblico, pure la situazione demografica è uno dei motivi: il censimento del 2021 e il calo del numero degli abitanti nel territorio cittadino nel periodo dal 2011 al 2021, dopo quello riscontrato nel decennio precedente, confermano che il numero di 16.600 abitanti nel territorio nel 2025 è irraggiungibile, avendo registrato questa parte della Regione istriana all’ultimo Censimento 10.424 abitanti. Secondo l’assessore Anita Blagonić, un’altra esposizione pubblica del nuovo Piano dovrebbe tenersi tra due settimane.

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