Fiume. Il Museo civico continua a essere senza direttore

Il Cda dell'ente di Fiume ha bocciato le candidature per il posto di dirigente

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Fiume. Il Museo civico continua a essere senza direttore
Palazzo dello Zucchero, sede del Museo civico di Fiume. Foto: GORAN ŽIKOVIĆ

Ai sensi del Bando indetto nuovamente per la nomina del direttore del Museo civico di Fiume, pubblicato in data 17 maggio 2023, durante la seduta del Consiglio d’Amministrazione tenutasi il 5 luglio 2023, nessuna Proposta di delibera è stata adottata circa la nomina del direttore del Museo civico di Fiume.
È quanto pubblicato sul sito del Museo civico di Fiume. Al Concorso ripetuto per il nuovo direttore sono state consegnate le candidature di Ema Makarun, Sabrina Žigo e Ivan Mesek. I tre candidati sono stati bocciati dal Consiglio d’Amministrazione del Museo.
Durante la seduta dello scorso 5 luglio erano presenti il direttore f.f., Vinko Ivić, il legale Nevija Žigman Rubeša, i membri del Consiglio d’Amministrazione: il presidente Petar Petrinić, Marko Medved e Maja Polić nonché Deborah Pustišek Antić e Marija Lazanja Dušević.
Nella motivazione scritta dal Cda leggiamo che “a causa della complessità della situazione relativa all’organizzazione del lavoro e delle attività del Museo suddivise in quattro sedi – Palazzo dello Zucchero, Torpedo, Cubetto e la nave ‘Galeb’, come pure al fine di un miglioramento della visibilità e dell’apertura del Museo al pubblico e dello sviluppo del pubblico, del piano marketing, delle questioni dei dipendenti, di progetti finanziati dai fondi dell’UE, i membri del Cda hanno deciso che nessuno dei candidati ha offerto una soluzione che possa soddisfare le aspettative”.
Continua dunque la situazione d’incertezza che dura ormai da mesi all’interno del Museo. A ricoprire il ruolo di facente funzione di direttore fino a data da destinarsi è Vinko Ivić, esperto museologo, direttore di lunga data del Museo civico di Zagabria, già presidente del Consiglio croato dei Musei. Il Concorso dovrebbe venire pubblicato a breve per la quarta volta.

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