Nel Padiglione artistico “Juraj Šporer” di Abbazia è stata inaugurata la prima edizione della Biennale Abbazia, che comprende opere pittoriche e scultoree di una serie di artisti contemporanei. Come rilevato da Iva Piglić, direttrice dell’agenzia di management culturale IPL Art che ha organizzato l’allestimento, nell’ambito della manifestazione espone anche il più pagato artista croato di tutti i tempi, Nikola Vudrag. “Oltre ad essere caratterizzate da un ampio raggio di emozioni modellate con i mezzi pittorici e scultorei – si legge nella presentazione della mostra –, i lavori esposti donano motivi, esigono, ma lasciano pure il tempo di guardare anche nella propria anima, oltre che quella dell’artista e di ricordare che l’unica cosa di cui abbiamo bisogno è la pace interiore”. Iva Piglić ha voluto ringraziare gli sponsor, la Regione litoraneo-montana e la Città di Abbazia per il sostegno e ha spiegato che alla Biennale sono presentati 11 artisti affermati sulla scena artistica croata. Ha quindi voluto ringraziare il direttore del Festival Opatija, Ernie Gigante Dešković, per la collaborazione. Gigante Dešković ha ricordato che questo è il terzo anno consecutivo in cui nel Padiglione artistico vengono organizzate mostre di rilievo al fine di arricchire l’offerta culturale di Abbazia nei mesi estivi, mentre il curatore della mostra, Domagoj Barić, ha dichiarato che nella realizzazione della mostra si è tenuto conto della qualità, aggiungendo che il percorso espositivo conta 48 opere. A nome della Regione, a salutare i presenti è stato Marko Mataja-Mafrici, mentre la giornalista e conduttrice televisiva Barbara Udovičić Papeš ha annunciato un’asta delle opere esposte, in programma il 1.mo settembre.
La mostra è stata infine inaugurata ufficialmente dal sindaco di Abbazia, Fernando Kirigin, da Barbara Udovičić Papeš e da Iva Piglić.
Il percorso espositivo comprende opere di Nikola Vudrag, Domagoj Barić, Eva Meštrović, Staša Čimbur, Radovan Kunić, Mia Matijević Akrap, Georgette Yvette Ponte, Rino Banko, Grgur Akrap, Paula Banić Vudrag e Juraj Makarun. Tutte le opere esposte sono in vendita.
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