Festival dell’Istroveneto: brani popolari e sketch divertenti

È andato in scena il quinto atto della rassegna corale e teatrale «Coremo... su e zo pe’l palco». Oggi si prosegue a Buie

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Festival dell’Istroveneto: brani popolari e sketch divertenti
Gli attori della CI di Momiano

Siamo entrati nell’ultima settimana dell’edizione di quest’anno dell’amato Festival dell’Istroveneto che si è aperta martedì sera a Verteneglio con il quinto atto della rassegna dei cori e delle filodrammatiche “Coremo… su e zo pe’l palco”. Appuntamento che come di consueto ha visto un’ottima risposta di pubblico, con la sala della locale Comunità degli Italiani colma di persone. Tra i presenti molti rappresentanti e presidenti di diversi sodalizi, tra cui, il presidente della Comunità ospitante, Eric Persel.

La filodrammatica “Piassa picia” di Isola

Cori e filodrammatiche
L’evento, come di consueto, è stato condotto con allegria e simpatia dalla giovane Alexandra Buić, ormai punto di riferimento della rassegna. Ad aprire la serata è stato il coro misto del sodalizio di Verteneglio, guidato dalla Maestra Karina Oganjan. Il gruppo vocale ha eseguito una serie di canti popolari tradizionali, dando vita a un’atmosfera distesa e lieta, dimostrando anche tutta la sua bravura e la sua preparazione.
La prima filodrammatica a salire sul palco è stata la “Piassa picia” della CI “Pasquale Besenghi degli Ughi” di Isola, con lo sketch “Lettera anonima”. Si tratta di un testo adattato da Massimo Seppi che ne ha curato anche la regia. Luca Vigini, Dominik Rabak Vukić e Teuta Raschini hanno fatto morire dalle risate il pubblico coinvolgendolo in un vortice di battute e incomprensioni tra due amici che cercano una scusa per uscire insieme, evitando a uno dei due di andare a teatro con la moglie. Ma come spesso accade nelle migliori commedie, quello che nasce come uno scherzo, non di rado cela qualche spinosa verità…

Il coro misto della CI di Verteneglio

Bravura e ilarità
Alla recitazione è seguito un altro coro, questa volta quello della Comunità degli Italiani di San Lorenzo Babici, diretto dalla Maestra Giulia Fonzari. L’ensemble vocale ha portato all’Istroveneto brani tradizionali adattati da Dario Bassanese. I connazionali hanno allietato il pubblico con famose canzoni nostrane, arricchendo la loro esibizione con l’aggiunta della fisarmonica, donando così una nota in più alla performance. A Verteneglio si è esibita anche la filodrammatica del sodalizio di Momiano che ha proposto ai presenti la commedia “Nonna Filomene”. La scenetta è stata scritta e diretta da Flavia Vigini Bellè, la quale è pure una delle interpreti. Il pubblico ha molto apprezzato l’ilarità che è nata dalle battute che si sono scambiati tra di loro Lucia Zubin, Moreno Vidal, Antonio Frleta e Flavia Vigini Bellè. Una famiglia istriana nel tentativo di sistemare la nonna in una casa di riposo è rimasta a dir poco rammaricata dalla sua freschezza mentale e dalla sua furbizia.

Il coro misto della CI di San Lorenzo Babici

Gli ultimi a esibirsi, ma non per questo meno importanti, sono stati i membri del coro misto “Alietum” della CI “Pasquale Besenghi degli Ughi” di Isola, con a capo la dirigente Karina Oganjan. Il gruppo vocale giunto dall’Istria slovena ha dimostrato la sua grande potenzialità con brani che sono stati apprezzati dal pubblico, riscuotendo grandi applausi. Si è concluso così, tra soddisfazione e conferma di una buona qualità esecutiva degli interpreti (attori e cantanti) anche il penultimo atto della rassegna “Coremo… su e zo pe’l palco”.

Il coro “Alietum” di Isola

L’appuntamento odierno
La novità di quest’anno è il premio fedeltà: coloro che partecipano a tutti e sei gli appuntamenti degli incontri dei cori e delle filodrammatiche vinceranno una gita a Montona con l’accompagnamento di due guide turistiche che illustreranno le bellezze e le curiosità della storica cittadina fortificata, rigorosamente in istroveneto. Chi fosse mancato a una serata può recuperarla partecipando all’evento jolly: “FAC – Favole, aneddoti e canzoni” di Marko Radolović che si svolgerà stasera presso la sede della Comunità degli Italiani di Buie con inizio alle ore 20.
Domani sera, nell’ambito del Festival dell’Istroveneto la Comunità degli Italiani di Crassiza, alle ore 21, ospiterà la prima tappa della rassegna itinerante “Il Carro di Tespi” con lo spettacolo “Dall’Istria… con amor!” del Dramma Italiano del TNC “Ivan de Zajc” di Fiume. Per l’occasione sarà organizzata una corriera gratuita che partirà da Umago alle ore 20, passando per Giurizzani (20.10), Materada (20.15), Carsette (20.20) e Buie (20.30). Tutti gli interessati al trasporto possono rivolgersi agli organizzatori del Festival dell’Istroveneto per prenotare il loro posto sul pullman.

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