«Classical Favorites 1»: ovazioni a non finire

Nell’ambito del Festival «Summer Classics», nell’Arena di Pola si sono esibiti l’Orchestra sinfonica e il Balletto dello «Zajc» di Fiume

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«Classical Favorites 1»: ovazioni a non finire

Un concerto stupendo, quello offerto l’altra sera all’Anfiteatro polese dall’Orchestra sinfonica dell’”Ivan de Zajc” di Fiume, nell’ambito della terza edizione del Festival “Summer Classics”. Un toccasana per far rivivere l’Arena polese e attirare un folto pubblico (ovvio con i posti a sedere limitati a causa delle misure epidemiologiche), voglioso di presenziare a simili eventi dopo la lunga pausa dovuta alla pandemia. Si tratta del secondo appuntamento, dopo la “Tosca” di Puccini, che ha avuto un grande successo. Questa volta è stato proposto il concerto “Classical Favorites 1” dell’Orchestra sinfonica di Fiume diretta dal giovane Maestro Valentin Egel. L’interessante programma ha compreso la Sinfonia n.9 op. 95 “Dal nuovo mondo” di Antonin Dvořák, la “Rapsodia in blu” di George Gershwin, e infine il “Bolero” di Maurice Ravel. Ma andiamo per ordine, per illustrare al meglio le… tappe dello spettacolo, che è durato, comprese le brevi pause, due ore.

Viktor Čižić Summer Classics
Foto: DRAŽEN ŠOKČEVIĆ

La Sinfonia di Dvořák è stata eseguita egregiamente dall’Orchestra sinfonica fiumana. L’opera sinfonica comprende quattro movimenti che variano dal lento, al moderato e all’allegro. Si tratta di una simbiosi tra la musica autoctona statunitense e “i geni slavi” del grande compositore ceco. Non sono potuti mancare gli scroscianti applausi del pubblico, formato per lo più da turisti stranieri, italiani, tedeschi, asiatici… Ha fatto seguito la “Rapsodia in blu”, stando agli storici della musica la prima che ha fuso la musica classica con il jazz. In veste di solista si è esibito il giovane e talentuoso pianista zagabrese Viktor Čižić, la cui bravura è stata premiata a numerose competizioni. Infine il “Bolero” di Ravel, in una versione particolare, arricchita dalle coreografie del Balletto dello “Zajc”, ossia da otto ballerini che danzavano sui trampolini disposti sulle gradinate dell’Arena, dietro l’Orchestra. Le coreografie sono state curate dal noto coreografo greco Andonis Foniadakis. Al termine del concerto, ovazioni prolungate per gli artisti dello “Zajc” che hanno offerto un’evento eccezionale con dei musicisti di prima categoria. Eccellente il pianista Čižić, mentre il Maestro Egel è un portento. Si distingue per la particolare energia e la dinamica nella direzione dei brani, capace di dare uno stimolo in più all’Orchestra. Questa sera, sempre alle 21.30, verrà invece proposto nell’Anfiteatro il concerto “Classical Favorites 2”. In programma la “Sheherezade” di Rimskij-Korsakov, l’Overture-fantasia “Romeo e Giulietta” di Čajkovskij, e, ancora una volta, il “Bolero” di Ravel.

Orchestra sinfonica di Fiume Arena di Pola
Foto: DRAŽEN ŠOKČEVIĆ

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