A Palazzo Modello è di casa anche la cultura francese

Nell'ambito delle Giornate della francofonia 2024, alla CI di Fiume ha avuto luogo un concerto del trio polese composto da Samanta Stell, David Kumpare e Sandro Vešligaj

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A Palazzo Modello è di casa anche la cultura francese
La flautista Samanta Stell accompagnata al pianoforte da Sandro Vešligaj. Foto: ŽELJKO JERNEIĆ

Il Salone delle Feste di Palazzo Modello di Fiume e un pubblico non numerosissimo, ma partecipe, hanno fatto da cornice alla “Serata della musica francese”, organizzata dall’Alleanza francese di Fiume nell’ambito delle Giornate della francofonia 2024. Nel ricco programma di eventi e iniziative è stato inserito un concerto dedicato a tre compositori francesi contemporanei, o quasi, di cui ricorrono degli anniversari. Si tratta di Francis Poulenc e Georges Auric, entrambi nati 125 anni fa, nonché di Darius Milhaud, scomparso 50 anni fa. Il meglio della loro produzione musicale è stato proposto da un trio giunto da Pola, composto da Samanta Stell (flauto), David Kumpare al clarinetto e Sandro Vešligaj al piano. Piano e flauto, poi piano e clarinetto e, infine tutti e tre insieme, i tre musicisti hanno proposto uno spettacolo in crescendo, concedendosi a un bis, invitati dal lungo applauso del pubblico. Georges Auric pubblicò la sua prima composizione a 15 anni per poi approdare ai 20 con una serie di lavori orchestrando musiche per balletti e per opere teatrali. Negli anni Trenta intraprese un’altra via, quella delle musiche per il cinema che di lì a poco lo avrebbe condotto a Hollywood. In Francia gli vennero conferiti riconoscimenti e incarichi di grande prestigio. Morì nel 1983 a Parigi. Fece parte del “Gruppo dei sei”, assieme a Poulenc e Milhaud. Poulenc, figlio del fondatore dell’omonima casa farmaceutica, scrisse soprattutto brani per pianoforte. Morì nel 1963. Quest’anno ricorre il cinquantesimo dalla morte di Milhaud, nato nel 1892. Ha lasciato dietro di sé un’eredità enorme, con oltre 450 opere. Il programma delle Giornate della francofonia di quest’anno prevede da marzo alla fine di maggio una serie di manifestazioni, laboratori e incontri per portare in città un assaggio della cultura francese. È anche un’opportunità per tutti quelli che sono interessati a provare a imparare la lingua francese, attraverso la partecipazione ai corsi di lingua francese. Cultura non è solo lingua, letteratura, musica, pittura… Il prossimo appuntamento, in programma venerdì 22 marzo, sarà dedicato agli spumanti, con una degustazione guidata da parte dell’enologo Pavlešić nell’ambito di un racconto sulla storia delle bollicine che sono uno dei simboli della Francia.

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