Un contenitore eco-friendly che spiega le buone maniere

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Un contenitore eco-friendly che spiega le buone maniere
Foto: ARLETTA FONIO GRUBIŠA

Dovrebbe essere una premessa scontata, un dato di fatto su cui non batter ciglio: dei contenitori per escrementi di cane, come questo, che fa addirittura figura in qualità di arredo urbano nel parchetto della trafficata via Stanković, dovrebbero essere più numerosi e meglio distribuiti su tutto il territorio cittadino.
Purtroppo la buona educazione non è ancora riuscita ad attecchire a sufficienza, al punto da invogliare certi proprietari di quadrupedi a utilizzare i classici cestini dell’immondizia per scaricare quanto va raccolto dopo che l’animale ha sporcato il marciapiede o il sentiero del parco. Questo contenitore stile eco-friendly destinato esclusivamente alla raccolta della pupù dei beniamini, invece, è qualcosa di molto diverso che esibisce con chiarezza e a lettere ben evidenziate un richiamo al comportamento civile (“Si prega di pulire dietro al vostro cane”). A chi non ha ancora imparato quello che dovrebbe essere un dovere morale ormai facilitato dall’utilizzo dei sacchetti igienici di varie tipologie, va ricordato che le feci dei canini non sono biodegradabili e che le riflessioni da spirito campagnolo (tipo “tanto tutto diventa concime” o materiale da compostaggio), non è applicabile a passeggio con il guinzaglio per la città. Ci vogliono buona volontà e… più cestini.

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