Si sono conclusi in bellezza i festeggiamenti natalizi nella località di Verteneglio con l’appuntamento “Armonie di Natale”, che martedì sera ha riunito ben cinque tra cori e gruppi vocali in un concerto solenne nella chiesa parrocchiale di San Zenone.

“Desidero ringraziare il Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale della Repubblica Italiana e la Regione Friuli Venezia Giulia, che per il tramite dell’Università popolare di Trieste e dell’Unione Italiana ci sostiene finanziariamente, come pure l’Ufficio governativo per i diritti dell’uomo e delle minoranze nazionali della Repubblica di Croazia e il Comune di Verteneglio. Un grazie anche all’Ente turistico locale per la collaborazione, che dura tutto l’anno e non solo in quest’occasione e a don Željko Rajčić, per averci permesso di effettuare questo concerto nella nostra chiesa”, ha sottolineato in apertura Antonella Sissot, che ha pure presentato la serata. In una chiesa gremita, pure il sindaco Neš Sinožić, il suo vice Mauricio Veronese, il presidente della CI organizzatrice, Eric Persel, la direttrice della Pro loco Michelle Pilat e i presidenti dei sodalizi partecipanti.
A rompere il ghiaccio sono stati i padroni di casa e precisamente il coro misto della CI di Verteneglio, che da ottobre di quest’anno è diretto dalla Maestra Karina Oganjan. Scegliendo dal suo repertorio di canti popolari istroveneti e croati, brani classici e spirituali, per l’occasione ha proposto tre pezzi impegnativi, quali il brano medievale “Gaudete”, “Ave verum” di Mozart e la “Ninna nanna” di Brahms.
A proporre il proprio repertorio natalizio sono stati poi i cantori della CI di Villanova, accompagnati dal musicista Sandro Bratović alla pianola. Il gruppo vocale folcloristico conta una quindicina di persone. Una curiosità legata alla sua nascita, in quanto è stato costituito dagli stessi membri che componevano la filodrammatica. Avendo a suo tempo portato in scena un lavoro che abbinava la recita al canto, con un risultato niente male, il gruppo ha deciso di portare avanti pure la parte vocale, che quest’anno festeggia il decimo anniversario. A Verteneglio ha proposto i brani “Santa Lucia”, “Gli angeli nelle campagne” e “Nek živi ljubav”, tutti introdotti in modo esaustivo dalla corista Elda Pauluzzi.
È stata poi la volta del coro misto “San Martino” della CI di Torre, fondato nel novembre del 2000 da un gruppo d’entusiasti, amanti del bel canto e della buona compagnia, con l’intento di coltivare il canto corale e d’arricchire l’offerta culturale e artistica della propria cittadina. Diretto dalla Maestra Lolita Njegovan, martedì sera ha intonato le tradizionali “In notte placida”, “The first Noel”, “Gloria in excelsies deo” e “Bianco Natale” (White Christmas) di Irving Berlin.
Diretto dal Maestro Franko Ružić, il coro misto “Giuseppina Martinuzzi” dell’omonima Comunità degli Italiani di Albona, composto da una ventina di membri, nei suoi 23 anni d’attività vanta ben 215 esibizioni sul territorio nazionale e all’estero. Con arrangiamenti complessi e impegnativi, ha proposto “Madonnina del mare”, “Tu scendi dalle stelle”, “Aleluja” e “Aguador”.
In conclusione ad allietare la serata sono state le giovani voci del gruppo vocale “Ad Libitum” della Comunità degli Italiani di Verteneglio. Oggi diretto dalla Maestra Dionea Sirotić, propone un repertorio basato sull’esecuzione di brani musicali cantati tutti a cappella a più voci. Le ragazze, reduci da una tournée a New York, dove si sono esibite anche assieme all’Orchestra e alla Show Band “Vecia Trieste”, attualmente si dedicano alla registrazione del loro primo CD. Nella chiesa di San Zenone hanno iniziato l’esibizione con “Crown of roses” di Tchajkovski, “Pastori” di Bepi de Marzi e l’allegra “Santa Claus is coming to town”, per concludere con “God rest you merry gentlemen”, nella cui interpretazione si sono unite le voci delle ragazze più grandi del coro di voci bianche del sodalizio locale, sempre diretto dalla Maestra Sirotić.
Dopo gli auguri pubblici per il nuovo anno del presidente della CI ospitante Eric Persel, i cori si sono riuniti per la canzone finale “Adeste Fideles”, seguita da un brindisi.