Domenica 30 aprile alle ore 17 si terrà il secondo Kaiserball, la rievocazione dei balli storici ispirati alla Corte di Vienna tra Otto e Novecento, con tanto di copie fedeli di costumi d’epoca, menù imperiale e musica (valzer e operette) dal vivo.
Il primo Keiserball è stato allestito nell’ottobre dello scorso anno al ristorante Vela Nera di Sissano. La rievocazione storica è stato concepita dall’Associazione Business and Professional Women polese con Alida Perkov al timone. L’intento del progetto è di valorizzare il passato austro-ungarico di Pola che, infatti, rimase sotto il controllo della Corona viennese dalla metà del XIX secolo fino alla fine della Prima guerra mondiale e dello sfacelo dell’Impero.
Ma il Ballo dell’Imperatore è solo una delle proposte culturali promosse nell’ambito di un progetto di più vasto respiro che venne concepito ancora nel 2012, sempre dalla BPW, per gli appassionati di storia austrico-polese. L’iniziativa si prefigge di curare il “ricordo della musica, della cultura, della gastronomia e delle usanze riconducibili al periodo austro-ungarico, quando Pola era di nome e di fatto una città trilingue, che parlava contemporaneamente l’italiano, il croato e il tedesco, per cui l’amalgama delle tre culture ha di fatto prodotto la città cosmopolita” che conobbe uno sviluppo eccezionale nell’arco di appena cinquant’anni.
Il secondo Kaiserball si terrà dunque nella Casa delle Forze armate, già Marine Casino, in occasione dei 110 anni della sua ricostruzione. L’organizzazione dell’evento si deve all’agenzia di cerimonie nuziali Haler, che cura le decorazioni e i decori della sala, il menu e il programma.
L’evento si svolgerà col patrocinio della Città di Pola, dell’Ente per il Turismo, della Biblioteca civica, del Museo di storia e marineria, dell’Associazione Viribus Unitis e altri.
La musica da ballo sarà offerta dal Quartetto 4Tune con intermezzo operistico del mezzosoprano Sofija Cingula che sarà accompagnata al pianoforte da Chiara Jurić Božac.
Il biglietto d’ingresso, che include la cena e il ballo, è stato fissato a 36 euro a persona. Naturalmente, per calarsi nello spirito dell’epoca, sono richiesti i costumi e le copie delle divise militari d’epoca o perlomeno frac e abito da sera per chi non fosse in possesso di costume.
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