Pola. Zoki e Mery Fisher nuovamente in mare

A Verudella il rilascio dopo le cure delle due tartarughe Caretta caretta

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Pola. Zoki e Mery Fisher nuovamente in mare

Buon mare Zoki e Mery Fisher. Da ieri le due tartarughe marine possono nuovamente nuotare nel Mare adriatico. Le due tartarughe marine della specie Carretta carretta hanno infatti terminato le cure presso il Centro di recupero dell’Acquario di Verudella e ora sono nuovamente libere. Zoki era stata trovata il 31 luglio di quest’anno al largo dell’isola di Sansego dove galleggiava in superficie senza forze. Identico lo stato in cui versava Mery Fisher al momento del ritrovanento nel dicembre del 2018 al largo dell’isola di Curzola. Da allora erano ricoverate in quello che è un piccolo ospedale per le tartarughe marine dell’Adriatico.
L’ormai classico rilascio è avvenuto sulla spiaggia del Faro del promontorio di Verudella. Per non perderne le tracce e continuare a seguirne gli spostamenti, i veterinari del Centro di recupero e gli esperti del Dipartimento di biodiversità dell’Università degli studi di Capodistria hanno applicato alle due tartarughe un trasmettirore di dati gsm. In caso di nuove difficoltà questo dispositivo aiuterà i soccorritori a ritrovarle. Questa particolare collaborazione ha un suo nome, “Euroturtle” e rientra in un progetto europeo che ha lo scoporo di monitorare, soccorrere e curare le tartarughe marine per favorirne la moltiplicazione o almeno rallentarne l’estinzione.

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