Pola. Tecnologia all’avanguardia nell’edificio dell’ex Patologia

Gran parte della struttura è stata data in concessione al Policlinico Medikol che praticherà una metodica di diagnostica per immagini molto usata soprattutto in oncologia

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Pola. Tecnologia all’avanguardia nell’edificio dell’ex Patologia
L’edificio della patologia in zona degradata e depressa. Foto: ARLETTA FONIO GRUBIŠA

È dal mese di ottobre 2021 che quest’edificio attorniato da rovi e vegetazione malconcia non è più in uso, tuttavia l’ex sede della Patologia, dopo oltre due anni di abbandono viene destinato ad ospitare degli inquilini. In altre parole la prospettiva futura è quella di vedere sbarcare una tecnologia diagnostica stupefacente… dentro a un ambiente fatiscente. E fa anche rima, a meno che non si provveda a rimettere tutto a posto, come da intenzioni, dal momento che Pola avrà il vantaggio di guadagnare la PET/CT, un nuovo traguardo della medicina nucleare. Che cos’è? É la Positron Emission Tomography/Computed Tomography), vale a dire una modernissima metodica di diagnostica per immagini, applicata in numerosi campi di medicina, con principale utilizzo in oncologia che permette uno studio approfondito di diverse tipologie tumorali. Ma andiamo per ordine.

Un edificio solido
Ad assegnare una nuova destinazione d’uso allo storico edificio in via Santorio, appartenuto all’Ottocentesco Ospedale provinciale di Pola è la direzione dell’istituzione sanitaria, forte della concessione ottenuta alla fine del 2023 dalla Regione istriana, allora ancora in qualità di fondatrice, ha offerto in affitto due ambienti dell’ex patologia dalla superficie complessiva di 442 metri quadrati. A vincere il concorso pubblico sono stati il Policlinico Medikol di Zagabria e l’impresa funebre “Posljednji ispračaj” di Pisino. Lo spazio più grande da 388 metri quadrati viene aggiudicato alla clinica zagabrese per un affitto mensile da 3.383 euro (8,72 al metro più computo dell’IVA), mentre quello più piccolo da 54 metri quadrati alla ditta di Pisino, per un canone da 955 euro (17,70 euro per metro più IVA). L’idea di fondo perseguita dalla direzione ospedaliera risulta essere quella di valorizzare in funzione di servizi medici privati aggiuntivi quelle vecchie strutture sanitarie rimaste vuote che sono ancora in condizioni di utilizzo e passibili d’affitto con ristrutturazioni minime. A parte le vistose sbucciature della facciata, l’edera che inghiotte le strutture e l’aspetto del circondario che davvero lascia a desiderare, gli addetti ai lavori non considerano l’ex patologia un rudere come sembra a occhio nudo, bensì un edificio ancora in buono stato e solido come architettura. Ovvio che ci sarà da investire e da intervenire, in detto caso, soprattutto all’interno, al fine di organizzare un ambiente protetto dove dare spazio all’ innovazione tecnologica, ai macchinari della medicina nucleare e al lavoro di un team qualificato di esperti.
Il valore aggiunto che la Medikol di Zagabria intende proporre a Pola aprendo in sede una filiale del suo policlinico è dunque un esame diagnostico molto all’avanguardia e con tanti vantaggi in quanto consente nei casi oncologici di identificare il tumore, lo stadio della malattia e la sua evoluzione, e nei casi di infezioni di poterne localizzare il sito e l’estensione. Come attestato dalla Medikol, in presenza di sospetto di neoplasia, l’utilizzo della PET-TC permette di ottenere informazioni più precise nei casi in cui altri mezzi diagnostici hanno fallito, oppure fornito risposte dubbie o negative. È per tale motivo che è considerata uno degli esami più innovativi nel campo della diagnostica per immagini per la diagnosi precoce dei tumori e per il follow-up a seguito di terapie (es. chirurgica, chemioterapica, radioterapica) o per la ricerca di un tumore occulto in pazienti con metastasi documentate, in presenza di elevati livelli di marcatori tumorali nel caso in cui la radiologia tradizionale non abbia evidenziato segni di ripresa della malattia.

Un esame sicuro
In ambito oncologico, le patologie in cui la PET-TC con FDG viene più largamente utilizzata sono la neoplasia del polmone, del colon retto, del distretto testa collo, i linfomi di Hodgkin e non-Hodgkin, il melanoma, il mieloma, la neoplasia dell’esofago, della tiroide, delle cellule germinali, della mammella, dell’utero, del pancreas, dello stomaco, le neoplasie ossee e muscolari ed il GIST (tumore stomale gastrointestinale). Il grande vantaggio di questo metodo di esamina di tutto il corpo è l’utilizzo di un’unica macchina dotata di due tecnologie mediante somministrazione di una sostanza radioattiva, chiamata radiofarmaco (che non è un mezzo di contrasto). La PET-TC è considerata un esame sicuro, privo di effetti collaterali.
Nel frattempo, mentre la Patologia è ora ubicata negli ambienti nuovi (adiacenti ai laboratori di ricerca della Citologia), la sua vecchia abitazione attende un migliore destino di altri ex edifici ospedalieri abbandonati, come quello della Neurologia (già pediatria e ancora prima “Casa paganti”, reparto per pazienti danarosi) e degli Interni. Con i suoi timpani decorativi alle finestre e all’ingresso sormontato da conchiglia in rilievo e sculture di gargoyle, la medesima rappresenta una delle più antiche strutture del Santorio Santorio, costruito alla fine dell’800. Nel suo caso, l’Università Juraj Dobrila non ha avanzato richieste di assegnazione, né piani di trasformazione a favore della sistemazione logistica dei futuri programmi formativi dell’Ateneo.

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