Sono gemellari i primi vagiti dell’anno a Pola. Il 2024 potrebbe essere l’anno della fertilità, non giudicando in base alla assai poco promettente tendenza demografica polese, così come anche croata ed europea, ma se non altro simbolicamente grazie ai nomi di Sole e Roko, una bimba e un bimbo venuti alla luce per la gioia di mamma Vesna Mileta Laković e papà Marko Laković di Pola. Pur non dovendosi contendere il titolo di primo nato, comunque condiviso a pari merito, la coppia di gemellini avrà sempre un po’ di rivalità da mostrare, dal momento che la femminuccia, nata alle 9 e 2 minuti del mattino, potrà ben dire di essere la maggiore rispetto al fratellino maschio affacciatosi al mondo esattamente due minuti dopo (alle 9.04), alla maternità di Pola, che a Capodanno ha “quantificato” in tutto quattro nascite. È stata una giornata che per norma rientra nella media se si considera che al reparto vi possono essere 3-4 nascite al giorno, fino a 8 nell’arco di sole 24 ore o addirittura nessuna anche per due giornate di seguito. Sono curiosità raccontate ieri dal personale medico rappresentato dal caporeparto Davor Zoričić, dalla pediatra neonatologa Mirna Milevoj assieme al vicedirettore dell’Ospedale, Jurica Palaversić, oltre che in presenza dei mass media, anche del sindaco Filip Zoričić giunto in compagnia della consorte Petra, per la sua visita alla fortunata mamma. Per quest’ultima un bel regalo da parte della città: un maxi pacco di cosmetici, stoviglie e pannol​ini, nonché un assegno in euro nel controvalore corrispondente a 2024 kune. Piccolo e imbarazzante inconveniente: data l’imprevista situazione… gemellare, i pacchi dovrebbero essere due, e il sindaco si è ripromesso di porre rimedio e spedirne un secondo quanto prima. Perché un parto gemellare merita di essere premiato, proprio in considerazione del calo generale delle nascite. Come rivelato da Davor Zoričić, il 2023 ha fatto registrare 87 parti in meno rispetto all’anno precedente e visto arrivare alla luce non più di 1.252 bimbi, che comunque rispecchiano una natalità migliore di quella che ha caratterizzato il 2008, quando non c’erano state più di 1.200 nascite, rispecchiando, come sempre, alla perfezione la situazione socio-economica. Poco può fare la Città di Pola per incentivare una ripresa demografica. In ogni caso il sindaco Zoričić ha salutato la nascita gemellare come un buon inizio d’anno e sottolineato i meriti del Municipio che ha aumentato i buoni bebè da 130 a 300 euro per il primo figlio, a 400 per il secondo e a 500 per il terzo, mentre si pensa di migliorare la politica di sostegno alle giovani famiglie per quanto concerne l’acquisto della prima casa e l’aumento dei posti di soggiorno prescolare.