Non si è manco voltato pagina dopo la Giornata dei defunti, che alla porta già bussa Natale. Non è l’irriverenza messa spudoratamente in campo dai Centri commerciali per fare affari con gli articoli d’addobbo, ma la necessità di pianificare a tempo debito il periodo più festaiolo dell’anno. E anche Pola si unisce a tutte quelle altre città, pronte a investire fior di soldi pubblici per ingaggiare le stelle del firmamento musicale croato – nel caso nostro Indira e Vojko V, in Piazza Foro e Port’Aurea – al fine di ritmare l’addio all’Anno vecchio e salutare alla grande quello venturo. La macchina organizzatrice dell’ente Pola Film Festival, che si prende la responsabilità di far funzionare l’Avvento di Pola, è talmente in pieno movimento al punto da tenere ben svegli e all’erta tutti coloro che intendono proporsi nelle vesti di partecipanti, coautori e protagonisti di una festa collettiva, condivisa da cittadini di tutte le età. Ogni giorno è foriero di nuovi preparativi, inviti di prenotazione dei contenuti, di candidatura per i programmi, e l’ultimo in ordine di successione è quello per l’affitto delle casette dell’Avvento. Le apposite strutture di legno che creano autentica atmosfera natalizia, e al tempo stesso anche scompiglio e concorrenza tra singoli fruitori (chi si sente privilegiato e chi danneggiato), sono appena state messe in palio: l’invito agli interessati è aperto fino alle ore 14 del 10 novembre, mentre il giorno 13 dello stesso mese, a mezzogiorno in punto al Cinema Valli (Giardini 1), ci sarà l’asta pubblica, accessibile a tutti i notificati. I luoghi eletti al commercio natalizio 2023 per i quali la Città ha deciso di adottare un regime di apertura al pubblico fortemente diseguale sono quattro, di cui tre già prescelti negli anni precedenti: i Giardini e piazza Port’Aurea, con 17 casette più stand, palcoscenico, punti da performance e allestimenti decorativi, nonché il Parco della Città di Graz, dove è nuovamente previsto l’insediamento del Luna park. Nei primi tre casi, le tradizionali casette potranno tenere la porticina aperta soltanto dal 3 al 31 dicembre.

La novità è invece rappresentata dall’introduzione del campetto sportivo della Scuola elementare Centar in via Držić, nell’elenco dei punti urbani goderecci. L’area molto vicina a Piazza Dante, pretende di essere il quartier generale delle festività all’aperto e avrà le proprie casette che potranno continuare a fare affari fino al 7 gennaio, in virtù del previsto allestimento della pista di ghiaccio. Ancora un colpo di scena in arrivo, dunque con alle spalle tutta una serie di esperimenti. Da quando Pola ha introdotto il pattinaggio sul ghiaccio, in un periodo di surriscaldamento globale, le nostre piste hanno subito un tormentone di smistamenti. Le hanno provate di tutte: in Riva al Mandracchio, a Verudella, al piazzale Carolina, a Veruda (piazza Re Tomislav), ai Giardini (bloccando e sconvolgendo il traffico), in Piazza Foro, quasi appiccicati al Palazzo municipale. E di anno in anno, le dimensioni dell’impianto ghiacciato sono andate riducendosi, gioco forza rimpicciolendosi e adeguandosi all’angustia degli spazi designati. La scelta del campetto sportivo quale luogo di sollazzo urbano invernale, offrirà senza dubbio l’opportunità di trattenere la clientela nei tanti bar e locali di ristoro gestiti in zona e d’altra parte non permetterà un facile accesso in pista alle famiglie e ai loro ragazzini pattinatori, dal momento che nei paraggi non vi esistono zone di parcheggio, eventualmente stalli per holders only. Un tanto per ora, mentre si è ancora memori della polemica di natura “politico-economica e commerciale” sollevata l’anno scorso attorno alle casette dell’Avvento, tra invettive contro il Municipio, accuse di favoreggiamento, di presunte agevolazioni illecite, tra costi di noleggio considerati troppo elevati e conseguente latitanza d’interessati. Staremo a vedere.