Pola. Iscrizioni alle SEI: livelli standard

I neoscolari saranno 30, alla periferica di Gallesano 5, a Dignano 7. Nessun nuovo alunno a Sissano

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Pola. Iscrizioni alle SEI: livelli standard
Foto: GIULIANO LIBANORE

Fine delle iscrizioni alle prime elementari della Bassa Istria per il prossimo anno scolastico 2023/24. E, adesso, va augurato buon lavoro ai dirigenti e ai consigli degli insegnanti delle singole scuole che dovranno provvedere all’organizzazione delle classi iniziali del ciclo formativo, in riferimento al numero registrato dei ragazzi in attesa di sedersi ai banchi di scuola a partire dal prossimo settembre. Nulla cambia nel caso della Scuola elementare italiana Giuseppina Martinuzzi di Pola per quanto concerne la sua sede centrale: i futuri scolaretti saranno in tutto 30, tanti quanti frequentano attualmente le due prime classi parallele. È andata bene anche alla Sezione italiana di Gallesano con 5 neoiscritti. Male, invece, per quella di Sissano che, purtroppo, si ritrova vuota e senza iscritti, nonostante la presenza particolarmente attiva della comunità italiana del luogo.

Tutto come previsto
Considerazioni in merito all’esito delle iscrizioni ci vengono fornite dallo stesso direttore dell’elementare italiana, Luka Brussich: “In linea di massima, l’iter si è concluso secondo quelle che erano state le nostre aspettative e questi risultati riflettono in buona parte l’attuale fenomeno della decrescita demografica della popolazione in generale. In considerazione di tale contesto, la scuola cercherà di mettere in campo una strategia valida, per investire nel miglioramento della qualità del lavoro e dell’offerta didattica puntando soprattutto sulle sezioni periferiche, dove la situazione rispecchia maggiormente la criticità del momento”. Inutile soprassedere sui problemi e non provare apprensione per il destino delle sedi scolastiche italiane periferiche quando i numeri non risultano più sufficienti per giustificare il mantenimento delle sezioni. Il rischio è che nel tempo la situazione possa ripetersi, portando le scuole alla chiusura definitiva. Chiaro è anche che il problema del calo demografico riguarda tutto il territorio regionale come anche statale e che, tuttavia, la Comunità italiana non sta certo con le mani in mano e sta puntando su una buona strategia d’inversione di tendenza. Come confermato da Luka Brussich si è in procinto di dare forma molto concreta a tutto un progetto di lavoro che potrebbe rivelarsi eccome provvidenziale nel caso di Sissano, che attualmente conta tre alunni in due classi abbinate (terza e quarta) e lamenta un buco generazionale per due anni scolastici consecutivi.

Un polo innovativo
“Quello che si sta preparando – rivela Luka Brussich – a forze riunite, assieme all’Unione Italiana e alla Comunità degli Italiani di Sissano è un pacchetto di contenuti formativi tali da elevare l’offerta didattica standard della sezione sissanese che, a parte il fatto di mettere in atto un lavoro più personalizzato e migliore proprio grazie al numero esiguo dei frequentatori, proporrà contenuti aggiuntivi in genere non reperibili in altre istituzioni formative. Parliamo di attività e progetti scolastici ed extrascolastici da doposcuola, da realizzare assieme a collaboratori esterni, già contattati, per cui, tanto per fare soltanto qualche esempio, si pensa all’ippica, alle visite alle scuderie, alle aziende agricole a conduzione familiare, a corsi di boy scout e di sopravvivenza in natura, nonché in condizioni di calamità già concordati e quant’altro. Si considera proprio questa la formula di sopravvivenza della scuola: quella di trasformarla in un polo innovativo capace di attirare eccome le famiglie del territorio. Un secondo punto di forza per Sissano e una garanzia d’affermazione per la sua comunità italiana è quindi intravvisto nell’ormai prossimo avvio dei lavori di costruzione dell’asilo italiano che, senza ombra di dubbio, potrebbe rivelarsi un vero bacino d’arruolamento delle nuove leve.”

Realtà in crescita
Dicevamo, che la Sezione di Gallesano, nel frattempo, tiene duro, nonostante gli sbalzi numerici che si alternano negli ultimi anni: cinque iscritti adesso, uno soltanto l’anno scorso, sei nell’anno prima, nessun allievo in terza classe e sette, attualmente, in quarta. Considerati gli alti e i bassi, il ritorno di cinque scolaretti, dopo la flessione dell’anno passato, fa ripristinare anche il buon umore, in questi ambienti scolastici dirimpettai della Comunità degli Italiani “Armando Capolicchio”.
Niente en plein di iscritti e condizioni da tutto esaurito, infine, all’elementare di Dignano, ma una situazione di tranquilla stabilità. Mentre la sezione croata si ritrova con 33 neo-allievi, l’italiana sarà pronta ad accoglierne sette, a differenza dell’anno passato quando erano quattro, ed è un andamento che non conosce annate di crisi.
“Noi a Dignano siamo soddisfatti di questo esito. Siamo risusciti a mantenere in auge l’equilibrio di sempre e un regolare ricambio generazionale”: è quanto commentato dalla dirigente scolastica Barbara Buršić Križanac.

Notifiche negli asili
Tempo di rinnovo generazionale nelle elementari, ma anche a livello di istituzioni per l’infanzia, pubbliche e private, del Polese, che a differenza delle scuole, però, hanno appena concluso l’iter di notifica centralizzata per il venturo anno pedagogico 2023/24. Tutto è ancora provvisorio e i risultati delle prenotazioni online sono contestabili entro il 19 giugno, mediante consegna di ricorso nelle sedi d’asilo di prima preferenza (dalle 9 alle 12), oppure agli indirizzi di posta elettronica delle singole istituzioni. La Città di Pola non ha esattamente brillato in fatto di iscrizioni agli asili: le richieste di frequenza sono in tutto 498, di cui soltanto 348 vengono accolte in quanto consone al regolamento sulle iscrizioni, vale a dire che i genitori e i bambini candidati risiedono sul territorio della Città di Pola, che la documentazione presentata è completa e che l’aspirante frequentatore dell’asilo avrà compiuto un anno d’età entro il 1.mo settembre 2023.
Nell’anno passato le richieste erano state 521 di cui 350 soltanto accettabili. Lo squilibrio numerico, in questo caso, non regge il confronto con un decina d’anni fa, quando le richieste d’iscrizione finivano sempre per superare le 600 unità. D’altra parte, delle 348 domande pervenute in questa tornata di notifiche, soltanto 312 hanno diritto alle sovvenzioni di frequenza. I risultati provvisori delle iscrizioni all’asilo, con relativi punteggi, si possono leggere sulle bacheche o dalle pagine web della Città (www.pula.hr) e delle istituzioni prescolari: l’italiana Rin Tin Tin di Pola (www.rintintin.hr), la “DV Pula” (www.dvpula.hr), e la “DV Mali svijet” (www.dvmalisvijet.hr).

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