Primo appuntamento di lavoro pubblico per il Centro Coworking Pola di via Marulić 5, stamane con inizio alle ore 9 nell’aula magna della struttura aperta soltanto poche settimane fa. A proporlo è la Città di Pola che ha chiesto di farci accomodare la conferenza finale del progetto “Pola – supporto tecnico ai progetti ITI” intitolata “Presentazione dei progetti ITI del territorio urbano di Pola per il quadro pluriennale 2014-2020”. Le relazioni introduttive saranno sostenute da Dragan Jelić, direttore dell’Agenzia SAFU (Contrattazione e finanziamenti europrogetti) e il sindaco di Pola, Filip Zoričić, affiancato dai rappresentanti della Regione che hanno sostenuto l’apertura del Coworking. Nel corso della conferenza verranno passati in rassegna tutti i progetti di sviluppo del territorio urbano integrato dell’Istria meridionale (Pola, Dignano, Barbana, Sanvincenti, Marzana, Fasana, Lisignano e Medolino) realizzati o in corso d’opera del piano pluriennale 2014-2020 (tra cui lo stesso Coworking) e quelli del nuovo ciclo 2021-2027 che hanno già compiuto l’iter della progettazione e stanno per entrare in esecuzione (tra questi il restauro completo dello Stabilimento balneare di Stoia).
Alla conferenza prenderanno parte gli autori, i coordinatori, gli attuatori e i coordinatori dei progetti di rilancio economico e sociale che sono stati realizzati o sono in procinto di realizzazione grazie allo strumento ITI (Investimenti Territoriali Integrati) promosso dall’Unione europea per favorire l’integrazione degli enti locali vicini nella progettazione di un futuro condiviso in condizioni di collaborazione e partenariato. Tra questi i rappresentanti degli enti locali riuniti negli organismi del Consiglio di coordinamento e del Consiglio dei partner, ma anche tutti gli enti, le istituzioni e le organizzazioni che hanno partecipato come soggetti e fruitori dei mezzi europei (i musei, le università, le associazioni ecc). Quello degli Investimenti territoriali integrati è uno strumento attuativo dell’Ue che consente di “riunire le risorse di più assi prioritari di uno o più programmi operativi per la realizzazione di interventi multi-dimensionali e intersettoriali in un regime di gestione ed attuazione integrato” studiato per “conferire agli enti locali un ruolo prioritario di motori di sviluppo economico”.