Pola. Iniziative di paludicoltura periurbana contro la siccità

La Città partecipa all’europrogetto Horizon RE-CHARGE per ridurre gli effetti di origine antropica sui cambiamenti climatici

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Pola. Iniziative di paludicoltura periurbana contro la siccità
Le periferie urbane sono sempre più aride. Foto: Daria Deghenghi

La Città di Pola aderisce all’europrogetto Horizon RE-CHARGE che mira a ridurre l’impatto umano sul clima con conseguenze devastanti come la riduzione della disponibilità e della qualità dell’acqua potabile, dei corsi d’acqua sotterranei, della qualità del suolo, la sua fecondità, il rendimento e la biodiversità. Le attività umane esercitano una crescente pressione su suolo, mari e oceani, acqua, aria, biodiversità e altre risorse naturali. Tale pressione in combinazione con i cambiamenti climatici “regolari” influenza gli ecosistemi e la loro capacità di sostenere la popolazione umana.
L’obbiettivo quadro del Cluster 6 di Horizon Europe è rivalutare le politiche ambientali, sociali ed economiche dell’Europa, indirizzandole su un percorso di sostenibilità. Il paradigma alla base del Cluster è una radicale trasformazione dell’economia per ridurre il degrado ambientale, arrestare e invertire il declino della biodiversità, gestire meglio le risorse naturali. Almeno 1,5 miliardi di esseri umani subiscono il flagello della siccità con danni pari a 124 miliardi di dollari. Come conseguenza dell’industrializzazione oggi si salva solo il 13 per cento delle acque palustri esistenti fino al 1.700, e solo il 68 per cento delle foreste anteriori all’era industriale. I cambiamenti climatici portano una polarizzazione dei fenomeni meteorologici tra estati aride caratterizzate da prolungata siccità e inverni meno rigidi con precipitazioni violentissime ed esondazioni di fiumi e corsi d’acqua minori prima non temuti. Re-Charge propone la transizione graduale a una gestione delle acque secondo il principio NBS (Nature Based Solutions) che prevede il controllo dei canali, la stabilizzazione dei versanti, la tutela delle acque stanganti con misure di riduzione delle perdite come il contenimento dell’evapotraspirazione.
Nel quadro del progetto Horizon Re-Charge, Pola si focalizza sulla riduzione della siccità in ambito agricolo con iniziative di paludicoltura periurbana, che stando all’UNEP, il programma delle Nazioni Unite per l’ambiente, costituiscono un alleato importante nella lotta contro i cambiamenti climatici. Con Re-Charge (alla lettera: Ri-carica) verranno implementate attività di ri-paludificazione delle periferie urbane che un tempo neanche troppo lontano erano attraversate da corsi d’acqua potabile, poi lentamente inquinati dall’agricoltura, dall’abusivismo edilizio e dal degrado ambientale in senso lato. L’europrogetto Horizon Re-Charge si trova attualmente nella prima delle due fasi previste nell’ambito dell’invito HORIZON-CL6-2024-BIODIV-02 contro la siccità. Ne è capofila l’Istituto nazionale sloveno per l’edilizia mentre gli altri 14 enti partner provengono da Croazia, Ungheria, Estonia, Grecia, Germania, Austria, Italia, Macedonia e Olanda. I risultati del bando per l’assegnazione dei finanziamenti sono attesi in maggio.

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