Pola. Il muro crollato continua a essere un pericolo

Sono passati sei mesi dal cedimento

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Pola. Il muro crollato continua a essere un pericolo
La struttra a pezzi. Foto: ARLETTA FONIO GRUBIŠA

“Evviva la Torre di Pisa che pende, che pende e mai non vien giù”. Il celebre ritornello recita così. E se per il Campanile della Cattedrale di Santa Maria Assunta nella celeberrima piazza del Duomo (Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO dal 1987), il destino non è ancora segnato, il muro in pietra a destra del rifugio espositivo di Zerostrasse dietro a Porta Gemina è già crollato ancora la scorsa estate e continua a crollare, piano piano,ogni giorno, pezzo per pezzettino, senza possibilità di scampo. Nulla di romano o di speciale con pregio storico. Sta venendo giù qualcosa di semplicemente fatiscente, che andava recuperato per tempo o abbattuto a scanso di pericoli per la gente e le comitive di visitatori che transitano da queste parti con l’intento di scoprire i percorsi della storia e che si intrufolano dentro alla “pancia” del Colle Castello, immediatamente sotto il maniero veneziano. Siamo in zona storica di Pola che più storica non si può. Sono passati più di sei mesi da quando è capitato e a nulla si è posto rimedio. Il problema però non è fermo allo status quo. È da pochi giorni che la pendenza della struttura muraria rimasta è aumentata a causa di un repentino cedimento del terreno sui cui poggia il terrapieno. Fortunatamente è siccità invernale, tuttavia, alla prossima pioggia potrebbe non esserci più inclinazione, ma crollo definitivo di tutto il tratto murario intaccato anche dalle radici della vegetazione selvaggia contigua. Il diretto del Museo storico navale d’Istria con sede al Castello, Gracijano Kešac, non cela la propria preoccupazione e in questi giorni ha inviato un ulteriore lettera in Municipio per richiedere un intervento di riparazione, dopo tante missive alle quali non era stata fornita risposta. Il muro è della Città, in quanto ubicato in un lotto di terreno di proprietà pubblica e non delle vicine istituzionei museali. Problemi in vista. Se non si farà qualcosa, anche nella ventura estate 2024, ci starà la scritta di benvenuto “Keep the distance!” davanti al rifugio e alla zona di smottamento. Che bella figura…

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