Dopo il completamento del Ponte di Sabbioncello (Pelješki most), un’altra sfida monumentale attende la Croazia: la costruzione del nuovo ponte che collegherà la terraferma all’isola di Veglia (Krk). Il progetto, ambizioso e imponente, mira a facilitare ulteriormente i collegamenti tra le regioni, promuovendo lo sviluppo economico e turistico della zona.
Le Autostrade croate (HAC) hanno recentemente lanciato un concorso per la progettazione della documentazione di studio e traffico necessaria per ottenere l’autorizzazione di posizionamento del nuovo ponte, comprensivo di strade di collegamento. Secondo il piano, i prossimi tre anni saranno dedicati alla redazione di uno studio sull’impatto ambientale e ad altri documenti cruciali, seguiti da almeno due anni per l’effettiva realizzazione dei lavori di costruzione.
Il nuovo ponte nel Quarnero è progettato per essere a doppio piano: la parte superiore ospiterà la strada, mentre la parte inferiore accoglierà una linea ferroviaria. Con una lunghezza totale di 850 metri, il ponte sarà un’opera maestosa che si distinguerà anche dal punto di vista estetico. A differenza del suo predecessore in cemento, il nuovo ponte potrebbe assumere una veste diversa, ampliando le possibilità architettoniche e di design.
La tratta del ponte sarà spostata più a sud rispetto all’attuale strada di collegamento, evitando l’attraversamento dell’isola di San Marco. Il percorso seguirà un tracciato che collega l’estremità orientale della baia di Črišnjeva, attraverso il promontorio attualmente occupato dalla fortezza di Maltempo. Questa scelta è motivata non solo dalla praticità, ma anche dalla riduzione della distanza aerea tra la terraferma e l’isola di Veglia su questa traiettoria.
Sebbene il nuovo ponte rappresenti un passo avanti nella connettività, l’attuale ponte continuerà a operare, ma sarà alleggerito dal flusso di traffico grazie alla nuova struttura. HAC stima che l’intero processo, dalla progettazione alla costruzione, richiederà almeno cinque anni. La fase di studio ambientale potrebbe richiedere fino a due anni, seguita da circa tre anni per una valutazione completa della fattibilità del progetto. Solo a questo punto saranno avviate le gare d’appalto per l’esecuzione dei lavori di costruzione, aprendo la strada a una nuova fase di sviluppo infrastrutturale del Quarnero.
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