Pola. Assessorati: cambiano titolari e competenze

Diventa operativa la delibera votata dal Consiglio: il 1º luglio entra in vigore il nuovo organigramma

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Pola. Assessorati: cambiano titolari e competenze
Il sindaco Filip Zoričić. Foto: Srecko Niketic/PIXSELL

Diventa operativa la delibera votata dal Consiglio cittadino nella seduta del 6 giugno: dal 1.mo luglio la Città di Pola cambia organigramma. In effetti il numero degli assessorati resta invariato, otto; cambiano le competenze e la dirigenza.

Stando al nuovo organigramma, le competenze dell’Assessorato per la Pianificazione ambientale e la tutela dell’ambiente, nonché di quello per il Sistema comunale e la gestione del patrimonio verranno assorbite dall’Assessorato per l’urbanistica, gli investimenti e i progetti di sviluppo e da quello per la Gestione del patrimonio e i rapporti patrimoniali. Dal 1.mo luglio la Città, quindi, avrà questi assessorati/uffici e responsabili:
L’Ufficio del sindaco e del Consiglio sarà guidato da Iva Matanović, l’assessorato per l’Autogoverno locale da Nebojša Nikolić; l’Assessorato alle Finanze, all’economia e meccanismo ITU da Vesna Sajić; l’assessorato all’Urbanistica, investimenti e progetti di sviluppo da Anja Ademi; l’assessorato alla Gestione del patrimonio e i rapporti patrimoniali da Igor Jovin; l’Assessorato alle Politiche sociali, giovani e sport da Ivana Sokolov; l’Assessorato alla Cultura da Emina Popović Sterpin. Resta ancora il Servizio per la revisione interna, ancora alla ricerca di un titolare.
Nel mese di febbraio la Città ha chiesto indicazioni al Ministero alle Finanze in merito alla nomina del responsabile di detto Servizio. Da Zagabria hanno risposto che il responsabile, per l’espletamento dell’incarico nel settore pubblico deve avere ottenuto il placet del ministro alle Finanze e deve avere 5 anni d’esperienza lavorativa, di cui almeno tre nel campo della revisione interna o revisione. Serve quindi un concorso pubblico e non è possibile ottenere il placet dopo la nomina. Ne consegue che allo stato delle cose non è possibile affidare l’incarico a un dipendente della Città, che comunque prosegue nelle attività richieste in modo da addivenire alla nomina.
“I cambiamenti sono stati fatti per garantire una maggiore efficienza e un servizio migliore e più celere nei confronti dei cittadini. Il cambiamento che vogliamo fare nella gestione della città non sarà realizzabile nei tempi previsti senza l’ottimizzazione del lavoro dell’amministrazione. Abbiamo analizzato, rivisto e corretto il nostro operato e lo facciamo tutt’ora, non appena si rende necessario. La delibera votata dal Consiglio è nell’interesse di tutti i cittadini. Ogni sistema ha bisogno di tanto in tanto di essere riorganizzato e non volevamo aspettare oltre. L’amministrazione cittadina non è fine a sé stessa, com’era stato il caso anni addietro”, ha commentato il sindaco di Pola, Filip Zoričić.

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