Nell’ambito delle celebrazioni della Giornata della Base aerea di Pola, ieri è stata inaugurata negli spazi della Casa delle forze armate la mostra multimediale ZrakoPula (AeroPola) dedicata alla storia dell’aviazione e dell’aeronautica militare nel principale centro urbano dell’Istria. “Una storia lunga più di cent’anni”, ha detto Dragutin Prepušt, presidente dell’Associazione polese dei volontari e dei reduci della Guerra patriottica e curatore della mostra, che ai tanti presenti – tra cui il vicepresidente della Regione istriana, Tullio Demetlika, la vicesindaco di Pola, Ivona Močenić e il Questore istriano, Alen Klabot – ha rilevato che la mostra è il risultato di un anno di lavoro e di minuziose ricerche. Prepušt ha quindi spiegato che l’esposizione vuole dare uno spaccato sulla storia dell’aviazione in città, dall’epoca austroungarica a oggi. Attraverso un selezionato numero di fotografie, filmati e documenti, la mostra racconta i momenti, i fatti, le curiosità, ma soprattutto i protagonisti dell’aviazione militare. Accanto a foto e documenti che raccontano l’istituzione a Pola, nel 1902, del primo centro di addestramento piloti voluto dai vertici dell’Imperiale Regio Esercito austro-ungarico, l’arrivo dei primo idrovolanti all’Idroscalo (Puntisella) nel 1913, la storia della trasformazione dell’isolotto di Santa Caterina in un arsenale militare nel 1916, la gestione della base aerea da parte dell’Armata Popolare Jugoslava, l’arrivo a Pola dei primi MIG e il successivo passaggio della base aerea istriana sotto il controllo dell’Esercito croato, l’esposizione presenta diverse fotografie dedicate ai piloti e agli aviatori polesi. Prepušt si è poi soffermato sull’attuale situazione e sul futuro dell’aeronautica militare croata. A tale proposito ha dichiarato che l’aviazione militare in Croazia ha un futuro roseo. “La Croazia ha e avrà un’aviazione militare moderna ed efficace. Peccato che Pola non né sarà parte integrante”, ha commentato il presidente, il quale si è detto contento del fatto che diverse scuole del Polese si sono dette interessate a visitare la mostra. L’esposizione rimarrà aperta al pubblico (tutti i giorni dalle 12 alle 19) fino a domenica 19 novembre.
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