Omaggio della «Mariani» al Maestro Nello Milotti

Concerto nella ricorrenza della Giornata della SAC

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Omaggio della «Mariani» al Maestro Nello Milotti
I cori riuniti. Foto: MARKO MRĐENOVIĆ

Sabato 11 novembre, il giorno di San Martino, ma soprattutto il giorno dell’anniversario della nascita di Nello Milotti, uno dei più grandi, noti e affermati musicisti istriani, la Società artistico-culturale “Lino Mariani” ha celebrato l’importante anniversario in grande stile, con un concerto alla Comunità degli Italiani di Pola. Sabato sera la “Mariani” ha festeggiato anche la sua Giornata, che non a caso coincide con l’anniversario della nascita del Maestro, che per oltre cinquant’anni ha diretto la corale. Emblematico anche il titolo del concerto, “La Mariani con Milotti nel cuore”.

La bella serata di musica, emozioni e ricordi è stata aperta dal presidente della “Lino Mariani” Valmer Cusma, che dando il benvenuto ai tantissimi ospiti – tra cui il vicesindaco italiano di Pola, Bruno Cergnul e il genero di Lino Mariani, Luka Belić – ha sorpreso il pubblico con una serie di proverbi e detti sul vino. D’altronde, l’11 novembre è il giorno in cui si festeggia San Martino e si sa, a San Martino ogni mosto diventa vino.
Prima di dare il via alle danze, tra un proverbio e l’altro, il mattatore della serata ha intrattenuto gli ospiti anche con un paio di barzellette, alcune anche un po’ spinte, che hanno strappato applausi e risate. La serata è quindi entrata nel vivo. Sul palco sono stati invitati i bambini del coretto, o coro dei “pici” della “Lino Mariani”. Diretti dalla Maestra Edna Strenja Jurcan e accompagnati al pianoforte e alla batteria da Sandro Vešligaj e Sabastian Stell, i piccoli hanno cantato “Sarà perché ti amo”, canzone storica e famosissimo brano dei Ricchi e Poveri. L’esibizione non ha lasciato indifferente il pubblico, che subito ha unito la voce a quella del coretto. Il concerto sarebbe dovuto proseguire con l’esibizione della mandolinistica. Tuttavia, per problemi di salute di diversi componenti dell’orchestra, questo non è stato possibile. Sul palco è salito quindi il coro maschile che, diretto da Edna Strenja Jurcan e accompagnato al pianoforte da Sandro Vešligaj, ha offerto al pubblico il canto popolare “La notte ora appar”. A seguire, il coro femminile, che invitato sul palco ha proposto due brani: “Perché chinati gli occhi”, di Francesco Paolo Tosti e “Ciribiribin”, canzone piemontese del 1898 conosciuta a livello internazionale. Accompagnato al pianoforte da Sandro Vešligaj e alla batteria da Sebastian Stell, il coro avrebbe dovuto essere diretto dalla nuova Maestra Georgie Goldin che però, per motivi di salute, è stata costretta a saltare la serata e a rinunciare al suo debutto in pubblico alla guida della corale, la cui direzione è stata quindi affidata a Ronald Braus. Per lo stesso motivo, sabato sera è saltata anche l’esibizione della filodrammatica della Comunità degli Italiani di Sissano. La serata è pertanto proseguita con l’esibizione del coro misto, che sotto la direzione del Maestro Ronald Braus ha cantato “Che sarà” di Migliacci/Greco e la celebre “Nel blu dipinto di blu” di Domenico Modugno. Ad accompagnare il coro al pianoforte e alla batteria sempre il duo Vešligaj-Stell. Ai due cori maschile e femminile si è poi unito anche il coretto. Tutti assieme hanno offerto al pubblico un potpourri di melodie polesi.

Il commiato da Orietta Šverko
Non poteva mancare il saluto alla Maestra Orietta Šverko, che dopo vent’anni lascia la “Lino Mariani”. A Orietta Šverko è andato il sentito ringraziamento di Valmer Cusma, che a nome della SAC le ha consegnato un mazzo di fiori e regalato uno splendido braccialetto. Visibilmente emozionata, Orietta Šverko ha augurato alla “Mariani” ancora tantissimi anni di successi. Salutata la storica dirigente, la serata è proseguito con l’ultimo punto. Diretti da Ronald Braus e accompagnati al piano e alla batteria dal solito duo, i cori riuniti hanno cantato “Evviva la Mariani”. Dopodiché la SAC ha offerto a tutti gli ospiti un rinfresco a base di “bacalà”, “vin” e “crostoli”.

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