Ognissanti e Defunti. Il cimitero si rifà il look

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Ognissanti e Defunti. Il cimitero si rifà il look

Sono entrati nel vivo i preparativi al cimitero civico in attesa delle celebrazioni di Ognissanti e dei Defunti. Le opere di manutenzione che durante l’anno, giocoforza, rallentano, ora procedono a ritmo serrato in vista dei pellegrinaggi al camposanto di fine mese. Ormai non resta che una settimana alle ricorrenze di novembre, ma i lavori sono a buon punto. Gli interventi sono tanti quanti ne hanno richiesto gli anni di relativa incuria. In primo luogo, una squadra di imbianchini è impegnata a riverniciare la facciata dell’entrata principale al camposanto, quella che reca la lapide in pietra con l’iscrizione “Beati i morti che muoiono nel Signore”. In secondo luogo, via dell’Acquedotto è stata investita da una serie d’interventi di riparazione della segnaletica, anche perché stanno cambiando le direzioni di marcia per rendere la viabilità più rapida e più sicura. Le maestranze dell’azienda municipale Pula parking stanno sostituendo i segnali stradali nel circondario del cimitero e riverniciando le indicazioni sulle carreggiate, poi toccherà agli automobilisti adeguarsi al nuovo regime di circolazione badando a rispettare la segnaletica modificata.
In terzo luogo, i lavori alla costruzione del nuovissimo campo cimiteriale che ridiscende la china di Monte Ghiro verso il mulino elettrico e la tangenziale nord, sono belli e finiti. Piantati a decine i filari di cipressi e di bossi coltivati a siepe nelle aiole, ora gli addetti alla manutenzione
del cimitero sono all’opera per lucidare le lapidi dei colombari dopodiché le nuove aree di inumazione saranno pronte per la vendita. Tuttavia per le prime sepolture bisognerà attendere ancora qualche mese: intanto il nuovo campo è in attesa dell’agibilità, e inoltre non sono ancora in funzione le due cappelle mortuarie a pianta semicircolare costruite negli anni Novanta. Nel 2019 si vedrà di ovviare anche a quest’errore, ci assicura il direttore della municipalizzata Monte Giro, Darko Buršić.
Intanto negli altri campi del cimitero civico il via vai si fa sempre più intenso, uomini e donne si prendono cura dei sepolcri dei propri cari con maggiore assiduità, le vendite in fioreria sono aumentate e aumenteranno ancora con l’approssimarsi delle celebrazioni. Ci si dà da fare anche per lucidare lapidi e coperture in marmo, sostituire i vasi sciupati dalle intemperie, cambiare il corredo funebre e gli ornamenti delle tombe. Gli scalpellini sono all’opera per aggiustare le iscrizioni, le fotografie e lapidi danneggiate. È tutto un fermento che a breve avrà come risultato un camposanto curato, fiorito, illuminato. I preparativi continueranno fino alla fine della settimana e poi avranno inizio i pellegrinaggi, le messe di suffragio, le cerimonie di posa delle corone di fiori, gli omaggi ai caduti in guerra, i riti di circostanza.

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