Dignano. Come cambia la bolletta per i rifiuti

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Dignano. Come cambia la bolletta per i rifiuti

DIGNANO | Emanato alla fine di maggio, è entrato in vigore il 1.mo luglio, il nuovo listino prezzi per il comprensorio dignanese relativo al servizio pubblico del prelievo dei rifiuti, che comprende una quota fissa, determinata dalla capienza del cassonetto per la raccolta delle immondizie assegnato a ciascun nucleo familiare (a sua volta definito in base alla composizione dello stesso nucleo familiare), e una parte variabile, stabilita in base alla quantità dei rifiuti misti (non differenziati) prodotti dall’utente, ossia al numero dei prelievi mensili delle immondizie da parte delle maestranze della municipalizzata “Contrada”. Il nuovo computo sarà visibile nelle bollette che gli utenti riceveranno in agosto.

Come sottolinea il direttore della municipalizzata, Guglielmo Moscarda, tale computo trova riscontro nelle disposizioni della Legge sulla gestione sostenibile dei rifiuti, del Regolamento sul trattamento dei rifiuti comunali, della Delibera sulle modalità di prestazione del servizio pubblico di raccolta dei rifiuti misti e biodegradabili sul territorio della Città di Dignano e dei Requisiti generali del contratto di fruizione di detto servizio pubblico.

Il nuovo listino prezzi

Il nuovo listino prezzi prevede quindi una quota fissa che va dalle 25,36 kune per i cassonetti della capienza di 60 litri, a 33,81 kune per quelli da 80 litri, quindi 50,72 per quelli da 120 litri, 101,44 per quelli dal 240 litri, 152,17 per quelli da 360 litri, fino a un massimo di 325,47 kune per quelli da 770 litri. La parte variabile della bolletta prevede invece un esborso di 5,42 kune per ogni prelievo per i cassonetti da 60 litri, 7,22 per quelli da 80 litri, 10,84 per quelli da 120 litri, 21,67 per quelli da 240 litri, 32,51 per quelli da 360 litri e 69,53 per quelli da 770 litri. Un utente che dispone di un cassonetto della capienza di 120 litri, per quattro ritiri mensili delle immondizie, pagherà quindi 106,31 kune, importo che include pure il 13 p.c. dell’IVA. In definitiva, rispetto ai costi attuali, la bolletta per la rimozione di rifiuti dovrebbe aumentare di circa il 30 p.c.

La scelta dei condomini

Come afferma ancora Moscarda, nel comprensorio dignanese si registrano 2.134 nuclei familiari con residenza fissa, di cui ben 624 nuclei monofamiliari, 492 composi da 2 persone, 342 con 3 membri, 300 con 4 e via dicendo. Anche se in tutto il territorio sono stati distribuiti in prevalenza cassonetti della capienza di 120 litri, per venire incontro alle utenze monofamiliari, il computo del servizio sarà effettuato in base al valore corrispondente ai cassonetti della capienza di 60 litri. Chi vive da solo, quindi, per un minimo di due prelievi mensili pagherà il servizio 36,20 kune, più l’IVA. Per quanto riguarda invece i condomini, la legge consente agli inquilini di scegliere tra l’utilizzo dei cassonetti individuali, oppure di uno comune. Di solito, i coinquilini optano per uno di maggiore capienza e quindi il computo del servizio viene effettuato in base al numero dei componenti dei singoli nuclei familiari. Nel caso in cui i coinquilini non possono raggiungere un accordo, allora è la “Contrada“ che definisce le modalità di prestazione del servizio.

Il problema dei villini

Quello che potrebbe rappresentare un problema, sono i 3mila e passa alloggi e case di villeggiatura abitate prevalentemente d’estate. Soltanto l’insediamento turistico di Barbariga conta 1.500 appartamenti, ai quali si aggiungono altrettanti ubicati in prevalenza nella fascia costiera. In questo caso l’utenza avrà a disposizioni i cassonetti della capienza di 770 litri e pagherà la quota fissa della bolletta per tutti e 12 i mesi dell’anno (in base ai valori definiti per i cassonetti della capienza di 80 litri; mentre il servizio di prelievo soltanto durante l’estate). Questo il modello applicato pure all’utenza residente saltuariamente nel comprensorio dignanese.

La frequenza minima dei prelievi

Come sottolinea ancora il responsabile della municipalizzata, questa ha provveduto a distribuire su tutto il territorio circa 1.500 cassonetti. Ne mancano ancora circa 6 centinaia, che sono stati commissionati e dovrebbero essere consegnati in autunno. Dopo una fase di rodaggio, a partire dal 1.mo novembre sarà compito della municipalizzata specificare esattamente nelle bollette l’ammontare attinente alla parte variabile del costo del servizio, ossia quello riguardante il numero dei prelievi. Intanto nei prossimi giorni l’utenza riceverà a domicilio una Dichiarazione utile a definire la capienza del cassonetto ricevuto in dotazione. Fino alla definitiva impostazione della base dati digitale, il costo del servizio di prelievo dei rifiuti verrà calcolato considerando il prezzo minimo e applicando il principio delle minima frequenza dei prelievo. L’utenza è quindi invitata a fare una raccolta oculata dei rifiuti misti e biodegradabili, differenziando carta, metallo, plastica, materiale tessile, quello pericoloso e rifiuti ingombranti. Su tutto il territorio sono infatti a disposizione le isole verdi e di recente la Città ha firmato il contratto del valore di circa 1 milione di kune per l’acquisto di altri 300 cassonetti per la raccolta differenziata della carta, della plastica e del vetro della capienza di 770 litri e altri 2.000 della capienza di 120 litri per la raccolta della plastica e della carta. A questi si aggiungono altri 800 cassonetti per il compostaggio dei rifiuti biodegradabili (da 250 e 350 litri) e una quindicina per la raccolta di materiale tessile. A tutto ciò la municipalizzata, rispettivamente la Città, sta provvedendo contando sulle sue sole forze.

Il nuovo Centro per la raccolta

In futuro, sarà di enorme aiuto il Centro per la raccolta differenziata dei rifiuti che sta sorgendo nella zona industriale di Dignano Nord e vede impegnate le maestranze della ditta “Vladimir Gortan” di Pisino, con la quale la Città ha firmato il contratto verso la fine di giugno. L’impianto si estenderà su una superficie di circa 2mila metri quadrati per un investimento di circa 3,7 milioni di kune, di cui l’85 p.c. finanziato dal Fondo per la tutela dell’ambiente e l’efficienza energetica, la rimanenza a carico della Città. Il Centro dovrebbe entrare in funzione all’inizio di marzo dell’anno prossimo. Qui i residenti potranno depositare gratuitamente tutti i rifiuti ingombranti e quelli riciclabili, di cui sono previste una cinquantina di tipologie, per cui si spera che la mole dei rifiuti comunali misti che oggi la “Contrada“ trasporta al Centro regionale per il trattamento di rifiuti di Castion, diminuirà ancora. Tutto il materiale riciclabile, infatti, viene consegnato all’azienda specializzata “Metis”.

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