Falliti alcuni tentativi di costruire un autosilo nelle immediate vicinanze del centro, negli ultimi anni la Città è impegnata a ricavare delle aree di parcheggio ovunque se ne presenti la possibilità, con l’obiettivo di sgravare dal traffico le vie del centro, soprattutto nella stagione turistica, quando in città si riversano migliaia di villeggianti. Così è nata anche l’area di parcheggio in prossimità del mandracchio, inserita nel perimetro dell’ex caserma militare di Vallelunga, dove per mesi si è provveduto a rimuovere la macchia e a spianare il terreno per rendere possibile l’accesso alle auto. Che la Città porti avanti da anni una dura battaglia con lo Stato per la cessione in uso civile delle aree smilitarizzate è fatto risaputo e in occasione della recente seduta del governo nella città dell’Arena, questo, su esplicita richiesta della Città, ha donato a Pola una parte dei terreni dell’ex impianto militare.
Un’area di 86 ettari
Questo si estende su un’area complessiva di oltre 86 ettari, sui quali sorgono una decina di strutture, che oggi versano in stato di completo abbandono. In seguito all’atto di donazione, ora sta alla Città provvedere all’elaborato di parcellazione e a inserire nei registri catastale a marittimo i confini dell’area oggetto di cessione, il cui valore si aggira sui 40 milioni di kune.
Per ricavare il parcheggio nella zona del mandracchio la municipalizzata Pulaparking ha spianato un’area di circa 5mila metri quadrati, bastanti ad accogliere circa 500 tra auto e autobus. Non certo il posto ideale dove lasciare la macchina d’estate, sotto il sole cocente e con la prospettiva di una bella camminata lungo la strada costiera (assolutamente priva di alberi) per raggiungere il centro. Comunque sia, durante l’estate ci sono stati dei giorni quando anche qui, trovare un posto dove parcheggiare l’auto, appariva una vera impresa.
Posteggio più decoroso
Entrando in possesso del terreno a tutti gli effetti, la Città conta comunque di renderlo più decoroso prima dell’inizio della prossima stagione turistica, ossia di stendere il manto d’asfalto e di provvedere all’arredo urbano. Non viene tuttavia escluso che la zona venga dotata pure di altri contenuti, vista anche la vicinanza del mare, ma per il momento da Palazzo municipale non giunge alcuna anticipazione: prima di designare l’uso futuro dell’area, si preferisce aspettare la conclusione dell’iter del passaggio di proprietà e fare un’attenta analisi dello stato attuale dei beni ricevuti in dono.
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