Mercati di Pola. Regnano i colori dell’autunno

Novembre è il mese degli ortaggi a foglia verde: il prezzo degli spinaci e delle bietole varia da 14 a 20 kune il kg

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Mercati di Pola. Regnano i colori dell’autunno

Una cartolina da piazza del Popolo poco dinamica. Si vede che comincia l’apatia di fine anno. Per diverso tempo si è avuta l’illusione della finta primavera, e infatti per un pezzo ci è andata bene. Ma ora che il sereno se n’è andato e la nebbia copre la città come una coltre di sudicia e pesante stoffa, l’entusiasmo e il buon umore vanno scemando. Le bancarelle cominciano a svuotarsi e la clientela scarseggia. Come sempre, i fenomeni atmosferici e sociali sono in stretta correlazione. Poi naturalmente c’è il vecchio problema della (spietata) concorrenza dei centri commerciali. Chi compra in piazza del Popolo è come una specie in estinzione: gran parte degli acquirenti preferisce il centro commerciale e una minoranza più in là con l’età resta fedele al mercato coperto con la sua appendice scoperta della piazza adiacente. Questione di scelta o d’abitudine. Ciò non toglie che la freschezza degli ortaggi, il numero delle varietà e la qualità è sempre decisamente superiore nel centro urbano.

Mandarini e clementine con sconti sulla quantità

Novembre è il mese degli ortaggi a foglia verde. Spinaci e bietole sono tornati a coprire le bancarelle in quantità industriali a prezzi che vanno dalle 14 alle 20 kune il chilogrammo (il prezzo superiore è riservato per il primo taglio o per le foglie già mondate). Ed è tornato il radicchio rosso, l’ingrediente numero uno dei pranzi invernali. Si tratta ancora della varietà Verona (il Trevigiano verrà più tardi) e l’offerta è ancora scarsa. Per un chilo di merce ci vogliono 20, 26 oppure 30 kune. Insomma, il prezzo è ancora elevato. Anche l’inflazione ha fatto il suo danno. Fertilizzanti e anticrittogamici costano un sacco di soldi e chi vive dei frutti della terra difficilmente resiste alla tentazione di aumentare i prezzi della verdura al dettaglio. Nemmeno i cavoli sono più a buon prezzo come un tempo. Il cavolo cappuccio e la verza costano 10 kune, il cavolo rosso 12, broccoli, cavolo romano e cavolfiore 14 kune con punte di 16 a seconda della bancarella. Tra i funghi selvatici si trovano dei prataioli a 30 e dei funghi di San Martino a 50 kune il “misurino”: un’unità di misura affatto precisa che dipende dalla volontà arbitraria del commerciante. Di solito conta 400 grammi, grammo più grammo meno, ma non è una garanzia. I marroni sono agli sgoccioli e si pagano 50 kune il chilo, i mandarini e le clementine si trovano in vendita a 10, con sconti previsti dai due chili e mezzo in sù. Per i limoni niente saldi: 20 kune è il prezzo generalmente osservato per un chilo di merce senza riduzioni sulla quantità.

Prataioli e funghi di San Martino, prezzi al “misurino”

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