L’SMSI «Dante» e la Germania sempre più vicine

È la prima scuola in Croazia a essere stata invitata a inserirsi in un progetto di ampio respiro europeo, ovvero a diventare partner della Deutsche Nationalstiftung, ente morale di prestigio che gode del supporto governativo

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L’SMSI «Dante» e la Germania sempre più vicine
Le prime classi a Klagenfurt, lo scorso dicembre. Foto: SMSI DANTE ALIGHIERI

Una scuola italiana che ha compreso l’importanza del multiculturalismo e dell’inclusione nella grande famiglia allargata come quella dell’UE e che oltre a creare integrazione europea e ad assumersi il ruolo fondamentale di istituzione della CNI dedita alla divulgazione della lingua e cultura italiane, offre vantaggi per i propri allievi tali da aprire le porte del mondo universitario e del mercato del lavoro grazie alla conoscenza di idiomi mondiali: la Media Superiore Italiana Dante Alighieri di Pola è tutto questo. Una marcia in più rispetto ad altre istituzioni scolastiche è costituita da un vero e proprio dipartimento dedito allo studio della lingua e della cultura tedesca portato avanti da una squadra di docenti e collaboratori con in testa il prof. Vito Paoletić. Nulla si toglie al curricolo scolastico standard e tanto meno alla ricchissima collaborazione instaurata con le istituzioni italiane – eccellenti e particolarmente proficue soprattutto le progettazioni con la Regione Veneto attualmente in primo piano – ma in detto caso si parla di un valore aggiunto tutto da invidiare in quanto peculiare di questa scuola a beneficio di una scolaresca che rispetto ad altre diventa privilegiata da proposte formative di approfondimento e da autentiche esperienze extrascolastiche fuori sede.

Progetti importanti
L’anno 2024 è appena agli albori, ma dalla feconda fucina tedesca della scuola ci sono già in piano tre rilevanti progettazioni da mettere in campo in cooperazione con istituzioni tedesche e da applicare nell’ambito di soggiorni studio in Germania. L’ultima novità, è rappresentata da una conquista della quale la “Dante Alighieri” non è direttamente “responsabile”, ma può ritenersi eccome orgogliosa per il fatto di essersi guadagnata, nientemeno che un primato nazionale: è la prima scuola di Croazia ad essere stata invitata ad inserirsi in un progetto di ampio respiro europeo, ovvero a diventare partner – una Neue Partnerschule – della Deutsche Nationalstiftung, una fondazione, ossia ente morale di prestigio, che gode del supporto governativo per l’attuazione dei propri compiti, che si integrano entro un’estesa collaborazione in campo formativo e culturale. Da dove arriva tanta fortuna, o meglio, tanto di status speciale riconosciuto e attribuito alla Dante? Da quanto appreso, tutto era partito da una bellissima opportunità di cui non è più possibile usufruire e dal ragionamento stando al quale, persa un’occasione se ne fa un’altra.

Legami di amicizia e partenariato
“Purtroppo – spiega Vito Paoletić – i tradizionali incontri tra giovani europei a Grafenbach in Carinzia, supportati da fondi EU, non si terranno più. Il progetto si è estinto in seguito alla messa in vendita della baita che lo ospitava quale punto di raduno e scambio di esperienze. Di buono vi è che restano legami di amicizia e i bei rapporti di partenariato instaurati con i partecipanti all’evento austriaco assieme ai quali stiamo pianificando nuove opportunità di scambio e apprendimento. Nel frattempo, giacché questo capitolo si è chiuso, siamo andati alla ricerca di qualcosa di alternativo ed ecco che questo nostro impegno ha sortito i suoi frutti nell’ambito della Deutsche Nationalstiftung. A fare da mediazione al raggiungimento dell’obiettivo sono stati gli esami di DSD, valutazioni che si organizzano nella nostra scuola e che per gli allievi significano l’ottenimento del Deutsches Sprachdiplom dell’ufficio ministeriale degli esteri tedesco, attestante un livello di conoscenza linguistica. Dopo una cernita compiuta daI nuovo coordinatore per le verifiche addetto all’area istro-quarnerina, ha proposto proprio noi quale istituzione formativa nel ruolo di eue Partnerschule. Suppongo che siamo riusciti a fare buona impressione”.

Promozione dello spirito europeo
Qualè il raggio d’azione della Deutsche Nationalstiftung? Grazie al sostegno del Governo tedesco e ai contributi di sponsor privati, si viene a sapere che costruisce ponti tra le scuole – SchulBrücke – nel nome della promozione dello spirito europeo e della creazione di un miglior futuro comunitario, senza ovviamente riunciare a dare lustro all’idioma tedesco. Attraverso varie iniziative, progetti e laboratori distribuiti su tutto il territorio germanico si studiano le storie, la cultura e le tradizioni dei rispettivi Paesi di provenienza, inclusi i rapporti diplomatici tutto in chiave del comune futuro europeo. Trattasi di una missione in atto già da una quindicina di anni e la Dante, ora, apre le porte dell’inclusione, essendo la prima scuola della Croazia che si inserisce nelle iniziative di quest’anno. “Per la prima volta – specifica Vito Paoletić – l’anzidetto ente morale tedesco sta facendo anche affidamento sui fondi Erasmus, dal momento che tutto quello di cui si occupa corrisponde alle linee guida dei progetti europei di stampo Erasmus: cooperazione internazionale, democrazia, collaborazione tra i giovani in particolare, volontariato quale forma di attività sempre più privilegiata dai curricula europei. Tre sono le settimane progetto programmate altrettante volte all’anno dalla Fondazione, e alla Dante è stato prenotato il turno di ottobre quando 7 allievi della nostra scuola verranno prescelti per la settimana progetto a Wuppertal, località della Renania Settentrionale-Vestfalia, dove parteciperanno al programma formativo assieme ad altre cinque o sei scuole danesi, polacche e di altri Stati. Allo scopo ci sono stati forniti dei testi, delle letture propedeutiche con le quali prepararci alla collaborazione che ci attende.”

Le prossime iniziative
Tra tante nuove prospettive, trovano pure proseguimento le già collaudate esperienze germaniche. In giugno, sei allievi torneranno a rappresentare la scuola alla prestigiosa Bauhaus-Universität di Weimar, l’Università della Turingia, che risale originariamente alla Scuola d’arte granducale di Sassonia di antica fondazione (1860) Si tratta di un’istituzione che ha dato grandi nomi dell’arte, elevatasi ai ranghi della Sorbonna per i famosi settori di insegnamento della pittura, della paesaggistica e della ritrattistica. Nuovamente non va scartata la prospettiva che anche qualche nostro allievo possa aggregarsi a quella comunità accademica.
E ancora non è tutto. “La SMSI di Pola – informa il prof. di tedesco – è stata di nuovo accolta nel progetto biennale sul Danubio, che da sempre ha creato dei meravigliosi incontri tra i giovani, trasformando Ulma in un grande punto di festa, di apprendimento linguistico, di scambi culturali e di pregustazione di prodotti gastronomici, il tutto legato alla grande comune cultura di appartenenza danubiana. Di tanto si sta occupando la nostra prof.ssa Tina Brajković che coinvolgerà i ragazzi in mesi di lavoro online allo scopo di affrontare il tema dell’Intelligenza artificiale e cercare di esprimersi a ruota libera in modalità letteraria, creativa, drammatica o musicale. I prodotti concreti verranno presentati da due nostri studenti a Ulma”. Un tanto… per adesso.

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